Un problema annoso che si trascina da anni e che i cittadini continuano a denunciare. Per i bus turistici dopo aver percorso via Petrarca è d’obbligo la sosta a via Giovanni Boccaccio dove le guide turistiche illustrano ai turisti stranieri ed italiani le bellezze del golfo che si estende oltre Pozzuoli, fino al Monte di Procida.
Non mancano di far notare i resti di archeologia industriale del ex stabilimento dell’Ilva che ha dato in passato lavoro a migliaia di lavoratori. È qui che i turisti nel mentre ammirano un panorama mozzafiato si trovano lo scenario dello stato dei luoghi in uno stato di totale abbandono che si presenta insidioso e cela pericoli.
Sul marciapiedi ci sono tronconi di alberi tagliati da tempo, il pavimento tutto sconnesso perché le radici hanno sollevato la pavimentazione, oltre ad erbacce e rifiuti di ogni genere.
«Siamo costretti ad avvertire del pericolo i gruppi di turisti – dice una guida – che affascinati dal panorama restano poi delusi del degrado che è agli occhi di tutti. Abbiamo problemi - continua la guida turistica – a far scendere dai bus i disabili perché diventa difficile e addirittura impossibile spingere le carrozzine sul marciapiede dissestato».
Anche il supereroe antibuche Alfredo Di Domenico, alias “BuKaman” ha posto più volte l’attenzione delle autorità preposte la pericolosità di tali dissesti per i pedoni.