«Vi spedisco tutti in sala mortuaria», e picchia medico e infermiera del Loreto Mare

«Vi spedisco tutti in sala mortuaria», e picchia medico e infermiera del Loreto Mare
di Melina Chiapparino
Lunedì 7 Agosto 2017, 21:05
2 Minuti di Lettura
Paura e violenza tra le mura del pronto soccorso dell'ospedale Loreto Mare dove, ancora una volta, i sanitari sono stati aggrediti. L'episodio è avvenuto in tarda mattinata quando un paziente a dato in escandescenze perché non voleva attendere il proprio turno di visita, reclamando ai sanitari di intervenire immediatamente. Per non esasperare gli animi e per calmare l'uomo che era in forte stato di agitazione, l'infermiera di turno lo ha sottoposto ai primi accertamenti, effettuando un elettrocardiogramma ed accingendosi a fargli un prelievo ematico ma il paziente, che pretendeva di essere visitato subito dal medico, ha cominciato a minacciarla e ad aggredirla. 

L'uomo si è alzato di scatto dal sediolino dell'area medica dove stavano effettuando i prelievi per colpire l'infermiera che è fuggita dall'area del prelievo per evitare i colpi dell'aggressore. Il paziente, sempre più rabbioso, gridava all'infermiera che l'avrebbe «spedita in sala mortuaria», mentre gli altri pazienti sgomberavano il pronto soccorso spingendosi in preda alla paura, verso l'esterno dell'ospedale. A quel punto, tra urla e caos è intervenuto il medico che si è frapposto tra l'aggressore e l'infermiera ricevendo diversi pugni in faccia e colpi sul resto del corpo.

Ad evitare il peggio è stato l'intervento dei poliziotti del drappello interno al presidio ospedaliero che hanno bloccato l'aggressore e raccolto le denunce dell'infermiera e del medico a cui è stato refertato un trauma cranico facciale e vari politraumi al corpo, per una prognosi di sette giorni.

Si tratta della terza aggressione violenta messa a segno contro personale sanitario dall'inizio di agosto. Le due volte precedenti a quanto accaduto al Loreto, sono avvenute all'ospedale San Giovanni Bosco e ai danni dell'ambulanza della postazione San Paolo durante un intrevento a pochi passi dallo stadio. 
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA