Napoli, ancora minacce per Parisi,
lo chef amato da Sarkozy e Carla

lo chef Pietro Parisi con il presidente Mattarella
lo chef Pietro Parisi con il presidente Mattarella
di Enrico Ferrigno
Lunedì 19 Dicembre 2016, 16:29 - Ultimo agg. 16:59
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PALMA CAMPANIA. «Pensavo che fosse finita, invece no! Il Natale risveglia gli animi». La denuncia di Pietro Parisi, lo chef amato dall’ex presidente francese Sarkozy e da sua moglie Carla Bruni, corre ancora una volta sul web. Nuove minacce e rinnovate richieste di danaro indirizzate al cuoco contadino sono questa volta pervenute via telefono.

Nell’ottobre scorso Parisi non esitò un attimo a mettere alla porta il figlio del boss che voleva taglieggiarlo all’interno del suo ristorante “Era Ora” dove stava festeggiando il compleanno della figlioletta. Lo denunciò ai carabinieri e postò in tempo reale il suo grido d’allarme su Facebook.

Appena due mesi è durata la tregua ed ecco che questa volta la malavita locale si è fatta viva via telefono. Insulti e minacce si sono ripetute nel corso delle ultime settimane più volte e anche in piena notte. Fino ad ieri sera quando al telefono ha risposto la moglie dello chef. «Una voce l’ha chiamata per nome e le ha chiesto soldi. Mia moglie ora è spaventata. E io ho ancora una volta denunciato il tutto ai carabinieri, credevo di aver fatto capire chiaramente che non sono disponibile a pagare il pizzo, ma evidentemente non è bastato a scoraggiarli», spiega Pietro Parisi.

Lo chef 11 anni fa rinunciò a continuare una carriera straordinaria al seguito della star mondiale della cucina, Alain Ducasse, proprio per tornare nella sua terra d’origine e coniugare la sua arte con le tradizioni culinarie locali. «Non mollo, ho la testa dura, ma la mia famiglia è spaventata», dice sconsolato Parisi.
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