Smarrito a Formia, ritrova i proprietari dopo 22 giorni. La storia di Lucky

Smarrito a Formia, ritrova i proprietari dopo 22 giorni. La storia di Lucky
di Ferdinando Bocchetti
Mercoledì 7 Settembre 2016, 14:48
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Lucky è tornato a casa. Dopo ventidue giorni si è conclusa a Cassino la storia (fortunatamente a lieto fine) del Cavalier King smarrito lo scorso 14 agosto a Santo Janni, sul litorale di Formia, da una famiglia di Marano. Il cane è stato riconsegnato ieri ai proprietari, Daniele e Melania, dopo una gara di solidarietà scattata sui social networks e un video virale che ha fatto il giro del web e, soprattutto, dei siti specializzati. La tenacia dell'intera famiglia ha fatto sì che vi fossero migliaia di condivisioni (persino negli Stati Uniti) delle foto del cane e dell'appello della scomparsa. Una ricerca spasmodica durata più di 15 giorni. "Tutto il tempo della nostra vacanza - spiegano Daniele e Melania - Eravamo certi, però, che alla fine qualcuno ci avrebbe aiutato. Tutto è accaduto nel primo giorno del nostro arrivo a Santo Janni. Lucky sembrava essersi volatilizzato. A quel punto abbiamo iniziato a girare senza sosta, per tutto il litorale del basso Lazio: Formia, Serapo, Gaeta, Vindicio. Nulla da fare. Eravamo disperati e il rientro a casa è stato un inferno: era come se mancasse un componente della nostra famiglia". Un' angoscia terminata nella giornata di ieri, quando l'associazione Argo di Cassino è riuscita a mettersi in contatto con i proprietari di Lucy. Un uomo, lo scorso 14 agosto, aveva portato il cane in quella struttura. "Aveva detto che era il proprietario - racconta Melania - e che sarebbe ritornato per portare il libretto sanitario. Invece non si è fatto più vivo. I proprietari della struttura, dopo un giro nella zone dello smarrimento, hanno visto la locandina e sono riusciti a mettersi in contatto con noi. E' stata una gioia immensa, tra le più belle della nostra vita". 

 
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