Sono quelli dell'Augusto Righì di Napoli.
Terzi in classifica mondiale. Determinati a portare a casa la posta grossa nella finale del 16 gennaio a Noordwijk in Olanda. Fino ad ora hanno lavorato con il simulatore. Veri e propri stages fotografici con il satellite simulato a fare la parte della modella e il software dei quattro ragazzini a bersagliarlo di flash per catturarlo sempre meglio e sempre più bello, come farebbe un fotografo di alta moda. Il 16 gennaio il gioco sarà vero per i quattro del Righi, accompagnati dal'insegnate di matematica Salvatore Pelella e quello di informatica e sistema, Ciro Melcarne. Il loro software guiderà un satellite Spheres, come quelli disponibili a bordo della stazione spaziale internazionale. Dai banchi della scuola allo spazio, in un passo. #FUTUROPOSSIBILE