Ischia, il fratello del sindaco Ferrandino torna in libertà

Ischia, il fratello del sindaco Ferrandino torna in libertà
di Massimo Zivelli
Giovedì 7 Maggio 2015, 16:09 - Ultimo agg. 16:23
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E’ tornato in libertà Massimo Ferrandino, indagato nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta corruzione nelle opere di metanizzazione del comune di Ischia ed agli arresti dal 30 marzo scorso.



A rimettere in libertà l’avvocato isolano, è sopraggiunta questa mattina la decisione del tribunale del Riesame di Modena, dopo che nelle settimane precedenti, il filone principale dell’inchiesta era stato trasferito per competenza dalla Procura di Napoli a quella del capoluogo emiliano.



Massimo, fratello del sindaco di Ischia Giosi, è accusato del reato di associazione per delinquere, in quanto come consulente della Cpl Concordia secondo i magistrati inquirenti si sarebbe adoperato per fornire una serie di contatti anche istituzionali alla società della Lega delle Cooperative che storicamente si occupa di opere di metanizzazione su tutto il territorio nazionale.



Ad annullare il provvedimento restrittivo è stato dunque il riesame di Modena e non quello di Napoli, considerato che ai magistrati partenopei è rimasta la titolarità della sola inchiesta che riguarda Ischia.
Ferrandino junior resta dunque indagato dai magistrati modenesi chiamati per competenza territoriale a far ripartire da zero l’inchiesta su metanopoli, mentre sul fratello Giosi (sindaco d’Ischia attualmente sospeso dall’incarico fin quando resterà in piedi nei suo confronti la misura degli arresti domiciliari) continueranno a svolgere accertamenti i pm Celeste Carrano e Giuseppina Loreto, rimaste a gestire il caso dopo che nei giorni scorsi l’altro p.m. John Henry Woodcock ha abbandonato l’incarico.