Scampia, dal lotto «G» parte la speranza per la piccola Irene

Scampia, dal lotto «G» parte la speranza per la piccola Irene
di Davide Cerbone
Mercoledì 17 Settembre 2014, 22:09 - Ultimo agg. 18 Settembre, 11:40
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Al «lotto G» di Scampia, un complesso di palazzine popolari a pochi passi dalle famigerate Vele, vivono Arianna e Moreno, i genitori della piccola Irene, la bimba di venti mesi affetta da una miocardite che la mette in pericolo di vita.

La loro casa sta al piano terra, in mezzo alle colonne di cemento che reggono uno dei fabbricati. Nelle pareti del locale che i genitori di Moreno occuparono abusivamente nel 2000, sono evidenti le crepe del terremoto e diverse macchie di umidità.

I due giovanissimi genitori, entrambi diciottenni, adesso sono al Policlinico Sant'Orsola di Bologna, dove la loro bimba sarà tenuta in vita grazie ad un cuore artificiale in attesa del necessario trapianto. Per aiutarli a sostenere le spese di viaggio, vitto e alloggio, il Mattino ha lanciato nei giorni scorsi una gara di solidarietà che ha trovato l'adesione di tantissimi lettori.