Mercato ittico trasformato in dormitorio: per protesta si incateno 27 operatori

Mercato ittico trasformato in dormitorio: per protesta si incateno 27 operatori
Lunedì 7 Luglio 2014, 11:07 - Ultimo agg. 12:17
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Stanchi di aspettare una soluzione che sembra non arrivare mai: dall'alba ventisette operatori del Consorzio Mercato ittico di Napoli si sono incatenati al cancello della storica struttura di piazza Duca degli Abruzzi. La denuncia è chiara: «Per colpa della lentezza burocratica stiamo aspettando da un oltre un anno che ci facciano entrare nella struttura e che ci facciano utilizzare lo spazio a noi assegnato».



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I lavori del mercato, iniziati nel maggio 2013 dovevano finire, spiegano gli operatori, nell'agosto del 2013 e sono stati anche finanziati dal Comune. Ad oggi il cantiere è ancora chiuso e si è trasformato in un dormitorio di fortuna di extracomunitari che hanno allestito in quelle che dovevano essere delle celle frigorifero.







E intanto «noi siamo sull'orlo del disastro economico», denunciano. «Stiamo in attesa perenne di soluzioni - spiega un portavoce - e chi paga, in tutti i sensi, siamo noi. Stiamo lavorando al Caan pagando oltre il 200% in più di costi di gestione e con oltre il 60% di calo del fatturato». «Resteremo incatenati qui fino a quando qualcuno non ci darà risposte e soluzioni, qui si tratta della nostra vita e non molleremo», conclude