Il primo caso a Sorrento: pizzicato un professionista sorrentino della veneranda età di 83 anni. Il tutto è avvenuto nel seggio numero 3 ospitato presso la scuola Vittorio Veneto. Per l'uomo è scattata la denuncia, mentre gli agenti del locale commissariato di Polizia di Stato hanno anche provveduto a sequestrare la scheda elettorale ed il telefonino dotato di fotocamera. L'elettore, interrogato dagli uomini del vice questore Antonio Vinciguerra, non ha voluto dire a chi era andato il proprio voto e perchè aveva bisogno di immortalare la scheda con una foto.
A Giugliano il Movimento 5 Stelle ha segnalato alla Polizia alcuni movimenti sospetti intorno ai seggi nella zona di Casacelle: sarebbe stato individuato un gruppo di persone intente a mostrare le foto delle loro schede, scattate all'interno dei seggi, allestiti nelle scuole. La vicenda, al momento, è al vaglio della Polizia.
Due casi a Napoli. A Napoli altri due casi.
Il primo in un istituto comprensivo di piazza Neghelli, nel quartiere Bagnoli. L'uomo, che ha 55 anni, dopo aver espresso la preferenza, ha immortalato il voto con il suo cellulare. Le forze dell'ordine presenti nel seggio se ne sono accorte, lo hanno individuato e bloccato. Sul posto si sono recati gli agenti del commissariato San Paolo di Fuorigrotta che lo hanno identificato e denunciato. Il secondo caso a Piscinola di Napoli, in una scuola di via dell'Abbondanza, dove gli agenti del locale commissariato hanno denunciato un uomo di 49 anni, anche lui tradito dal click del cellulare.