«Il presidente, la Chiesa e il popolo». Al bancolotto di fronte alla chiesa della Sanità spunta anche il terno secco - da giocare rigorosamente sulla ruota di Napoli - per la visita del presidente Draghi nel quartiere. «Speriamo - spiega il titolare del negozio - che oltre ai soldi del Patto per Napoli la visita del premier porti pure qualche vincita nel quartiere per le persone che ci abitano. È una buona cosa l'attenzione del governo per la città, ma intanto che i soldi dalle amministrazioni arrivino ai cittadini è meglio provare ad incassare direttamente con un bel terno secco». Un po' più critici i fruttivendoli di piazza Sanità: «Oggi è tutto pulito e sistemato - dice uno dei titolari - ma non è così tutti i giorni. Speriamo che con il salvataggio del Comune ora arrivi un po' più di decoro non solo in occasione di queste visite importanti».
Ma c'è curiosità e attesa per l'arrivo del presidente del consiglio nel quartiere. Già tanti i curiosi che sin dalle 10 del mattino, ben due ore prima del previsto arrivo del premier, si sono sistemati in piazza per attendere l'arrivo di Draghi. Già ha fatto il suo ingresso nella chiesa il console ucraino Maksym Kovalenko, giunto con un bel mazzo di fiori - con i colori della bandiera ucraina - da donare al premier.