I carabinieri di Caserta hanno arrestato, su disposizione della Procura di Santa Maria Capua Vetere, un terzo giovane ritenuto coinvolto nell'omicidio di Antonio Franzese, il ragazzo di 24 anni ucciso la notte tra l'1 e il 2 giungo scorsi, durante un techno-party a Castel Morrone, in provincia di Caserta.
Si tratta di Ignazio Adamo, napoletano di 21 anni, detto Ciro, accusato dagli inquirenti di rissa aggravata.
Adamo ha ammesso di avere partecipato alla rissa sfociata nell'omicidio. Sono in corso indagini per identificare altre persone coinvolte nella vicenda. Per la rissa sfociata nell'omicidio di Franzese vennero fermati altri due giovani, Marco Fiorillo ed Emanuele Romano, entrambi di 22 anni, residenti nei quartieri San Carlo all'Arena e Pendino di Napoli.
Nell'udienza di convalida del fermo, però, il gip non ritenne sussistenti i gravi indizi di colpevolezza relativi al reato di omicidio e confermò l'arresto solo per la rissa. Anche Fiorillo e Romano hanno confermato, come Adamo, di avere preso parte alla rissa ma non di essere responsabili dell'assassinio. Il procuratore di Santa Maria Capua Vetere, Raffaella Capasso, qualche giorno dopo l'omicidio, convocò una conferenza stampa durante la quale rivolse un appello a collaborare a tutti i ragazzi che avevano partecipato al techno-party.