Arsan, sì alla norma che mette fuori gioco Montemarano

Arsan, sì alla norma che mette fuori gioco Montemarano
di Gerardo Ausiello
Lunedì 14 Dicembre 2015, 19:21 - Ultimo agg. 3 Dicembre, 08:48
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È praticamente un emendamento ad personam quello approvato ieri dalla commissione Bilancio del Consiglio regionale, che ha licenziato il disegno di legge con cui si punta ad abolire l’Arsan, l’Agenzia regionale sanitaria. La persona in questione è Angelo Montemarano, che dell’Arsan è direttore generale. La norma stabilisce che non sarà più possibile nominare come direttori generali e membri di commissione che sono chiamati a valutare le nomine coloro che siano stati condannati con sentenza, anche non definitiva, da parte della Corte dei Conti, al risarcimento del danno erariale per condotte dolose. Praticamente lo stesso Montemarano, che nelle scorse settimane è stato appunto condannato dai giudici contabili per la storia dei doppi pagamenti all’Asl Napoli 1.

I consiglieri grillini, promotori dell’emendamento, esultano: «Si tratta di una grande vittoria del Movimento 5 Stelle e dei cittadini campani - sottolinea Vincenzo Viglione, consigliere e componente della commissione sanità - passa il principio di onestà e buona amministrazione nella sanità pubblica campana: s’interviene preventivamente sui ruoli di responsabilità particolarmente esposti a rischio corruzione».

Rincara la dose il capogruppo Valeria Ciarambino: «Nel prossimo Consiglio riproporremo in aula il nostro emendamento che abolisce qualsiasi cinghia di trasmissione tra giunta, politica e sanità: per il M5S la commissione valutatrice deve essere composta da cinque membri indipendenti, e non da tre. La commissione deve provvedere a formare una graduatoria dei possibili direttori generali in base ai titoli, al merito e all’integrità. Il presidente della giunta si limiterà solo e unicamente ad una semplice ratifica, nominando il primo in graduatoria: così ai vertici della sanità campana potranno esserci davvero i migliori e non gli “amici di”». Proprio la riforma dell’iter di selezione dei manager è uno dei punti più delicati del testo.



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