Procediamo con ordine, cosa ha fatto trapelare Berlusconi? Fi correrà con il suo simbolo alle amministrative di primavera.
Una mossa politica precisa per non perdere il brand di Fi soprattutto al sud e in Campania ancora abbastanza forte. E briglia sciolta alla società civile che intende impegnarsi per scongiurare una partita a due, M5S-Pd, al secondo turno. Berlusconi, dunque, presenterà il simbolo forzista nelle città chiave «e farà di tutto per trovare candidati-sindaco condivisi con Salvini», convinto che l'unità del centrodestra non è solo un'opportunità politica, ma una necessità. È ancora Taglialatela però a rintuzzare: «Spero sia una dimenticanza quella di Berlusconi, perché nella cena della settimana scorsa con Giorgia Meloni, il nostro leader, ha ribadito l'importanza del nostro partito. Detto questo la posizione mia non cambia, non si possono scegliere i candidati da dietro una scrivania e non si possono condividere solo con i partiti, bisogna allargare la partecipazione almeno ai movimenti altrimenti non si va da nessuna parte». Lettieri va nella direzione opposta: «L'unità della coalizione è un valore imprescindibile - dice - quindi apprezzo molto gli sforzi che si stanno producendo a livello nazionale per tenere unita la coalizione e soprattutto per l'apertura a convergere su candidature civiche, espressione della società civile, come la mia a Napoli».