I giudici del Tar del Lazio hanno respinto il ricorso proposto dagli ex amministratori del Comune di Marano, sciolto per infiltrazioni mafiose lo scorso 17 giugno. Bocciata l'istanza cautelare (sospensiva degli atti ratificati dal Consiglio dei Ministeri) proposta dai legali dell'ex sindaco Rodolfo Visconti e dai suoi ex assessori.
L'ente cittadino, sciolto per quattro volte nella sua storia, è attualmente amministrato da una triade commissariale, composta dal prefetto Gerardina Basilicata, dal questore Giuseppe Garramone e dal funzionario ministeriale Valentino Antonetti. Gli ex amministratori potranno eventualmente ricorrere al Consiglio di Stato.