Napoli, Girls code it better si racconta all'Università Federico II

L'evento si focalizzerà sulle occasioni che le nuove tecnologie potranno offrire nell'ottica delle pari opportunità

L'università di Napoli Federico II
L'università di Napoli Federico II
Mercoledì 10 Aprile 2024, 14:36 - Ultimo agg. 16:00
3 Minuti di Lettura

A conclusione dell’edizione ’23-‘24 di Girls Code it Better, iniziativa di Officina Futuro Fondazione W-Group e il più ampio progetto scolastico di creatività digitale contro il divario di genere in Italia, l’Università degli studi di Napoli Federico II ospiterà il primo evento Code & Tell 2024 sabato 13 aprile. Sarà una giornata dedicata alla presentazione dei progetti realizzati durante l’anno scolastico da circa 17 club, composti da circa 20 scuole della Campania, Puglia, Sicilia, Calabria, Lazio, Abruzzo e Umbria per un totale di 400 ragazze.

L’evento si aprirà alle ore 11:00 con una tavola rotonda per riflettere su come contribuire allo sviluppo sostenibile nell’era digitale nella scuola, nel mondo del lavoro e nei territori. Parteciperanno Costanza Turrini, Ideatrice e Project Manager di Girls Code It Better; Valeria Fascione, Assessora Ricerca, Innovazione e Start up della Regione Campania; Giorgio Ventre, Direttore Scientifico Apple Developer Academy dell’Università di Napoli Federico II e, Fanny Ficuciello Professore Associato di Automatica della stessa Università.

Dopo questo primo confronto, il pomeriggio sarà dedicato alle studentesse, che avranno modo di raccontare in prima persona il percorso e le sfide affrontate, mostrando i loro progetti messi a punto nell’ambito di Girls Code it Better.

«Da diversi anni abbiamo deciso di chiudere il ciclo scolastico con un evento itinerante per celebrare il talento e l’impegno dimostrato dalle nostre ragazze.  È un momento per riconoscere e applaudire non solo il loro impegno individuale, ma anche il sostegno fondamentale offerto dalle imprese e dalle istituzioni che condividono la nostra passione per il progetto. Sappiamo bene che è proprio a scuola che si gioca la partita cruciale contro gli stereotipi di genere. Da ben dieci anni, Girls Code it Better si impegna senza sosta per sradicare tali preconcetti, consapevoli che la vera rivoluzione culturale deve partire proprio da qui, dalla base della formazione e dell'educazione. E siamo determinate a farlo con tutta la nostra energia e convinzione» ha dichiarato Costanza Turrini.

Attraverso progetti nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, Girls Code it Better permette alle studentesse di toccare con mano percorsi digitali e di imprenditorialità.

Le studentesse sono infatti immerse in una metodologia didattica stimolante e creativa a favore di una progettazione efficace e in grado di orientarle in maniera consapevole.

Nei club extra-curriculari pomeridiani e gratuiti nelle scuole secondarie di primo grado (45 ore) e secondo grado (35 ore), 20 ragazze guidate da un coach-docente, un insegnante della scuola, e un coach-maker, una figura con competenze tecniche affrontano un tema ed elaborano un progetto.

Il progetto di Officina Futuro Fondazione W-Group ha coinvolto nei suoi primi dieci anni più di 13.000 studentesse di 341 scuole distribuite in 17 regioni. Nell’anno scolastico in corso sono stati attivati 140 club con 2.900 ragazze partecipanti attraverso la modalità in aula e online.

© RIPRODUZIONE RISERVATA