Museo di Pietrarsa, «Ma dove vivono i cartoni?» in scena con «Il Piccolo Principe»

Lo spettacolo andrà in scena sabato 16 marzo

«Il Piccolo Principe» al Museo di Pietrarsa
«Il Piccolo Principe» al Museo di Pietrarsa
Mercoledì 13 Marzo 2024, 13:25
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È la storia più letta al mondo, una sorta di “manuale dello spirito” per grandi e bambini. «Il piccolo principe» di Antoine de Saint-Exupéry è un viaggio meraviglioso alla ricerca del senso della vita. E qual è il luogo migliore per intraprendere i viaggi più belli? Naturalmente il Museo Nazionale ferroviario di Pietrarsa dove sabato 16 marzo gli amici di «Ma dove vivono i cartoni?» portano in scena «Il mio Piccolo Principe».

Un’avventura straordinaria, nello stile della compagnia, durante la quale le famiglie potranno divertirsi, emozionarsi e sognare. Protagonisti, grandi e piccini, insieme al Piccolo Principe delle peripezie contenute nella trama: l’incontro con l’aviatore precipitato nel deserto che deve disegnare una pecora, la scoperta di personaggi fondamentali come il Re e La Rosa che accompagneranno il personaggio nell’avventura che mira al ritorno sull’ asteroide da cui è precipitato.

Un viaggio di formazione, con molti simboli, in cui il bambino principe passerà dall’età ingenua a quella più matura, comprendendo tante cose della sua vita e delle relazioni interpersonali. E comprenderà soprattutto che l’importante nella vita non è ciò che si riesce a possedere ma i legami indissolubili che si stringono durante il percorso dell’esistenza.

Un viaggio interiore che potranno vivere i piccoli partecipanti, insieme ai propri genitori, attraverso un percorso immersivo e interattivo nei padiglioni di Pietrarsa, tra le storiche locomotive e il loro antico fascino. Sarà come viaggiare davvero a bordo dei treni, divertendosi e nello stesso tempo compiendo un percorso educativo e formativo. La storia, infatti, sembra pensata per bambini ma in realtà ha un profondo assunto rivolto anche agli adulti. Attraverso simbolismi e metafore, infatti, rivela gli aspetti più profondi di valori fondamentali per l’animo umano, come l’amore e l’amicizia e come spesso bisognerebbe cogliere le sfumature della vita non guardando che con il cuore.
 

Ancora un evento di grande spessore, quindi, ideato e realizzato da «Ma dove vivono i cartoni?», team leader Aurora Manuele, direttore artistico Francesco Chiaiese, che è anche un monito a riflettere in una società sempre più mordi e fuggi. Inoltre, i partecipanti potranno anche approfittare per visitare la prima ferrovia d’Italia, la Napoli-Portici, lo spettacolare giardino borbonico e affacciarsi alla balconata esterna dove è ammirabile tutto il Golfo di Napoli.

«Una storia per ragazzi - dicono gli organizzatori - in cui la fantasia esplode tra pianeti e personaggi animati e non, ma che rappresenta una sorta di “educazione sentimentale” anche per gli adulti.

Ogni nostra avventura è unica nel suo genere perché noi, per i nostri spettatori, ci mettiamo il cuore tutto intero, ogni volta».

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