Napoli è pronta a vivere una grande festa di comunità. Un appuntamento che nasce in città ed è profondamente dedicato alla metropoli stessa, che a volte diventa una sorta di ipnosi, assuefazione, passione. Ecco perché il musicista Ciccio Merolla ha scelto radicalmente di donare un concerto a tutti i concittadini e ai visitatori che affollano la silhouette del Vesuvio.
L’appuntamento è per venerdì 10 maggio, data ultra simbolica per il popolo napoletano, quando il percussionista 55enne proporrà le sue ritmiche, le sue invenzioni soniche, i suoi grammelot che ondeggiano dal Mediterraneo alle terre asiatiche.
“Malatia. Grazie Napoli” sarà un’occasione per ballare insieme a ridosso del Monastero di Santa Chiara e della chiesa del Gesù Nuovo. Sul palco, Merolla si esibirà con la sua band al completo. Un’onda gentile e vulcanica di folk-funk-hip hop è pronta dilatarsi in piazza, allora, a partire dal brano omonimo “Malatia” (certificato Disco d’oro), fino a far risorgere “’Mpasta” – omaggio al santone sufi Nusrat Fateh Ali Khan – e “’O bongo”, “Femmena boss” e “Fratammè”.
Evocando gli esperimenti con i Panoramics e le collaborazioni con James Senese e Enzo Gragnaniello, Pino Daniele e Antonio Sorrentino, Nino D’Angelo e Lucariello (V7), Terroni Uniti e Gennaro Cosmo Parlato, nonché le partecipazioni ai film diretti da Carlo Luglio e dai Manetti Bros e i videoclip con Toni D’Angelo, Ciccio Merolla promette ancora una volta un’esperienza frizzante e intensa.