«Festibal», a Napoli gran finale per la settimana dell'Andalusia

«Festibal», a Napoli gran finale per la settimana dell'Andalusia
di Emanuela Sorrentino
Venerdì 28 Febbraio 2020, 17:38
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Si chiude domani, sabato 29 febbraio, Festibál (www.exasilofilangieri.it/festibal) incentrato sull'Andalusia: una serie di appuntamenti monografici avviata dal 2015 con le culture del basso Mediterraneo, che vengono a autorappresentarsi nelle loro maniere, usi, sapienze, musiche, balli, ricette, e che montano la loro festa con noi. Stavolta è toccato all'Andalusia.
Scopo della manifestazione è la (ri-)scoperta della matrice comunitaria, tipicamente mediterranea, di Napoli, attraverso momenti di comunanza con le culture simili.
La serata conclusiva della festa andalusa non è appuntamento esibitivo. La festa è solo uno strumento diretto per creare il momento di comunanza. Domani dalle 17 alle 20 ci sono gli incontri, poi c'è la cena andalusa-spagnola. 
Festibál è organizzato da Civile Meridionale, mette Napoli al centro e fa arrivare le culture analoghe alla propria che sono avanzate senza abbandonare la propria maniera di vivere e percepire la vita ma anzi vivendola appieno (ad esempio ballandola assieme) e facendola evolvere moderna in padronanza. Sono così passate per l’Asilo di Napoli, che ospita dal 2015 la manifestazione, le comunità di molti pizzi di montagna dell’Italia del Sud, resistenti nella loro scintilla collettiva perché meno esposte e quindi non piallate dalla modernità subita. Questi appuntamenti sono stati indentati con quelli dei giganti da cui prendere vivo esempio, le culture simili alla nostra che, vivendo circostanze storiche differenti, sono rimaste in piena proprietà di se stesse pur se contaminate di ogni colore e influsso dal mondo globale.
Il programma per l’Andalusia a Napoli è partito già a novembre con il corso di sevillanas che la maestra Perlita la Malagueña ha impartito ogni martedì per giungere preparati alla Feria de Nápoles.
È poi proseguito da gennaio con il ciclo di Cinema andaluso organizzato con l’Instituto Cervantes di Napoli.
 I Días de Andalucía en Nápoles, patrocinati dall’Oficina de Cultura dell’Ambasciata di Spagna in Italia, dall’Instituto Cervantes di Napoli e dall’assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli, si chiudono domani presso l’Asilo (vico Giuseppe Maffei 4, zona San Gregorio Armeno, Napoli) con una collezione di eventi inediti che costituisce una delle più ampie rappresentazioni della cultura andalusa che ci sia mai stata in Italia.

IL PROGRAMMA DI OGGI 28 febbraio E DOMANI 29 febbraio. 

- VENERDÍ 28 (Día de Andalucía) - FLAMENCO
h.10:30 clase de bulería con la maestra bailaora sevillana Valeria Saura, adatta a tutti i livelli
h.22 spettacolo NOCHE FLAMENCA, una serata dedicata alle arti flamenche in stile tradizionale con artisti tutti provenienti da Sevilla per l’occasione: Valeria Saura, Claudia Karapanou, Costanza Verzieri al baile; Ale Cano al cante; Lucas Arango alla chitarra; Dani Carbonell al cajón
 
 - SABATO 29 - FERIA
h.17-20 i CORSI e gli incontri su ballo, strumenti, canto, lingua e cultura di Andalusia
- CORSO di BALLO I passi base di sevillanas / rumbas, per trarre il massimo dalla Feria, ma anche solo per entrare nella cultura andalusa.
- LEZIONE MAGISTRALE SULL'IMPROVVISAZIONE FLAMENCA Incontro di studio con esercizi pratici di Arte Flamenca, per ballerini/e, chitarristi/e, cantaores/as e musicisti/e, esperti e non.
Come comunicano fra loro musica e ballo nel flamenco? Sembra tutto improvvisato eppure... Fra i musicisti, e fra loro e chi balla, esistono codici che possono essere svelati solo da chi vive quel mondo.
Il lavoro, condotto con ballerini e musicisti, sarà centrato sulla struttura tradizionale di un ballo e sui codici di base di un tablao, nell'interazione pratica con il cante e la chitarra.
- CUCINA SPAGNOLA dimostrazione della preparazione della paella
- TEATRO LORQUIANO Un excursus nella vita e nell'opera di Federico García Lorca, per comprendere più a fondo l'arte dello scrittore granadino.
- RITI ARBOREI DI ANDALUSIA E ITALIA DEL SUD Un confronto fra la Cruz de mayo di Granada e i Maj e le Pite sud-italiani.
- CURSO DE ANDALÚ La lingua andalusa, perché una lingua racconta la cultura di un popolo.
dalle 21:30 fiesta! FESTIBAL ANDALUCÍA - FERIA DE NÁPOLES Noche de Sevillanas y Rumbas
Ale Cano al cante; Lucas Arango alla chitarra; Dani Carbonell al cajón ma soprattutto tutti sulla pista da ballo per vivere la festa andalusa. 
Tutte le sere cucina andalusa e spagnola. Tutte le attività de l’Asilo sono a ingresso libero. È gradito un contributo volontario utile esclusivamente alla realizzazione delle attività e alla cura dello spazio.
 
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