Prénatal, il progetto Generazione G arriva in Campania per sostenere la natalità

La sfida della denatalità attraverso l’intervento di una “rete locale” di genitori esperti

Alberto Rivolta, Ceo di Prénatal
Alberto Rivolta, Ceo di Prénatal
Martedì 26 Settembre 2023, 18:42
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Approda in Campania il progetto "Generazione G" (Generazione Genitori), l’iniziativa di Prénatal sostenuta da tutte le insegne di PRG Retail Group (Toys Center, Bimbostore e FAO Schwarz) per affrontare la sfida della denatalità attraverso l’intervento di una “rete locale” di genitori esperti selezionati da Moige in numerosi comuni per dare supporto alle famiglie fragili del territorio. L’iniziativa prevede una raccolta fondi che coinvolge tutti i cittadini, attiva online e presso i 33 punti vendita presenti nella regione Campania delle insegne Prénatal, Bimbostore e Toys Center, dove sarà possibile donare direttamente e liberamente, destinando il proprio contributo all’Associazione Moige per aiutare l’intervento di genitori esperti a fianco delle famiglie in difficoltà, individuate in base a precisi parametri.

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Per garantire qualità, efficacia e presidio locale, il Moige sarà responsabile dell’individuazione dei genitori esperti della rete (che hanno esperienza nella gestione dei figli e nel sociale) della loro formazione sulle tecniche di gestione della relazione
genitore-figlio, sulla conoscenza delle tipologie di difficoltà che possono incontrare i genitori fragili e sulle strategie per gestirle, e infine dell’affiancamento da parte del team di coordinamento per intervenire su casi specifici, in modo da garantire la massima sicurezza nel rapporto con i genitori e i figli. La “rete locale” di Generazione G mette tempo, esperienza e presenza a disposizione della genitorialità fragile (economica-sociale-culturale-psicologica), priva di una rete di aiuti e di un sistema di sostegno, con modalità differenti in relazione alle esigenze di ogni famiglia.

La volontà è di restituire fiducia a chi vuole diventare genitore per agevolare una scelta più serena della genitorialità, grazie a un intervento di welfare di prossimità su tutto il territorio italiano, atto a stimolare la nascita di nuovi genitori e quindi nuovi bambini.

Le azioni comprendono presenza fisica a supporto della gestione del bambino per permettere al genitore di dedicarsi alle sue necessità (impegni domestici, necessità di salute), suggerimenti e consigli, aiuti concreti per attività pratiche e commissioni (spesa, acquisto farmaci), oltre che consulenza per sostegno, se necessario, anche a distanza, e assistenza nella gestione di servizi (compilazione modulistica, servizi burocratici, prenotazioni visite mediche). Inoltre, l’iniziativa offre a queste famiglie - in collaborazione con altri partner - un basket di prodotti e beni essenziali nei primi mesi di vita dei bambini. «Sono molto orgoglioso di lanciare il progetto Generazione G», commenta Alberto Rivolta, CEO di Prénatal. «L'Italia sta affrontando una crisi demografica senza precedenti, con ripercussioni significative sulla nostra società, sull’economia e sulle prospettive future del Paese. In occasione del sessantesimo anniversario di Prénatal abbiamo quindi deciso di assumere un ruolo attivo che possa generare sensibilizzazione corale su questo tema, con un impatto immediato e benefici tangibili sulle famiglie su tutto il territorio italiano, con un approccio di welfare di prossimità. Per raggiungere questo obiettivo credo sia fondamentale fare sistema tra istituzioni e imprese, per questo sono lieto di avviare la prima fase del progetto a fianco del Ministero per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, in collaborazione con il MOIGE e le prime aziende partner che hanno deciso di supportare Generazione G con il fine ambizioso di generare un cambiamento socioculturale».

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