Vico Equense, consegnato al sindaco di Arquata del Tronto l'assegno di solidarietà della comunità locale

Solidarietà
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di Antonino Siniscalchi
Sabato 9 Dicembre 2017, 15:30
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VICO EQUENSE - Un assegno di solidarietà per Arquata del Tronto, uno dei comuni dell’Umbria più colpiti dal terremoto del centro Italia di un anno fa. Un paese che ha visto morire 51 persone sotto le macerie, fra cui anche bambini. A consegnarlo questa mattina, nel corso di una cerimonia pubblica, è stato il sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore in rappresentanza dell'amministrazione comunale e delle tante associazioni, che durante l'estate del 2016, hanno raccolto fondi con la vendita di begonie a favore delle vittime del sisma. Si tratta di9.242 euro, che serviranno per la ricostruzione di una chiesetta in legno lamellare nella frazione di Piedilama ad Arquata, distrutta dall’evento sismico e intitolata alla Madonna della Pace. «Il nostro impegno per Arquata continua – ha detto il sindaco Andrea Buonocore -- Nei prossimi mesi faremo ancora alla generosità dei cittadini di Vico Equense. Chiederemo a parrocchie e famiglie di ospitare, per un soggiorno estivo, dei bambini di Arquata». Nei giorni successivi al terremoto, la Città di Vico Equense, grazie alla generosità di tanti cittadini, effettuò una raccolta di generi di prima necessità che prontamente furono consegnati. A ritirare l’assegno è stato il sindaco di Arquata, Aleandro Petrucci. Nel corso del’incontro sono state proiettate diapositive e consegnati attestati di riconoscimento ai volontari che si sono adoperati per la raccolta di generi di prima necessità. All’incontro ha partecipato anche il sindaco di Cupra Marittima, Domenico D'Annibali.
 
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