Blue è il primo BullyXL soppresso dopo il divieto della sua razza: aveva solo un anno ed era stato salvato su una spiaggia

I Bully XL sono stati vietati in Inghilterra dopo aver provocato 24 decessi

Blue è il primo BullyXL soppresso dopo il divieto della sua razza. Aveva solo un anno, era stato salvato su una spiaggia
Blue è il primo BullyXL soppresso dopo il divieto della sua razza. Aveva solo un anno, era stato salvato su una spiaggia
di Serena De Santis
Domenica 7 Aprile 2024, 18:30
3 Minuti di Lettura

Era piccolo e amava farsi coccolare. Aveva il pelo grigio e due occhioni neri che esprimevano tanto amore. È la descrizione di Blue, il primo Bully XL che è stato ucciso dopo le leggi che sono entrate in vigore in Inghilterra. Dopo le aggressioni avvenute da questa razza, che hanno provocato 24 decessi dal 2021, il governo inglese ha vietato l'adozione, la vendita, l'allevamento e le passeggiate senza guinzaglio e senza museruola del Bully XL in tutto il Paese e nel Galles. La Scozia ha promulgato la stessa legge il 23 febbraio scorso.

Blue aveva poco più di un anno ed era stato trovato la scorsa estate da Josephine Fitzpatrick, una signora di 41 anni, che aveva deciso di prendere con sé il cucciolo per dargli una casa e da mangiare visto che, al momento del ritrovamento, aveva soltanto sei settimane di vita.

La storia

Quella di Blue è una storia che non era destinata ad avere un lieto fine e che, purtroppo, accomuna molti cani.

Come riporta La Stampa, la nuova legge entrata in vigore in Inghilterra prevedeva che, entro e non oltre il 1 febbraio, tutti i proprietari della razza Bully XL dovessero comunicare la presenza del cane nelle loro case. È quello che, però, non ha fatto Josephine Fitzpatrick, la proprietaria di Blue. La donna non aveva comunicato l'adozione del cane per delle ragioni economiche. Il suo sussidio mensile, infatti, è di sole 330 sterline (cioè 350 euro) e con quella somma non sarebbe mai riuscita a coprire le spese veterinarie e assicurative previste dalla legge. A scoprire la presenza del cane è stata la polizia, durante una perquisizione che non aveva nulla a che fare con questo caso.

La donna, sapendo dell'arrivo della polizia, aveva nascosto il cane all'interno di un'altra stanza e non appena gli agenti hanno trovato l'animale, si sono ritrovati costretti a sequestrarlo e a portare la donna in tribunale. Durante il processo, Josephine non ha potuto far altro che dichiararsi colpevole e, di conseguenza, Blue è stato portato in canile e messo nella lista degli animali da sopprimere. L'avvocato d'ufficio della signora ha spiegato che, durante il processo, la corte ha rivelato che Blue aveva mostrato segni di comportamento aggressivo mentre era in canile. Ma il legale, per tutta la causa, ha continuato a sostenere che ciò sarebbe stato dovuto allo stress causato da circostanze sconosciute e dalle persone che circondavano il cane. 

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Alla fine Blue è stato soppresso e la donna, oltre a perdere il suo amato cucciolo, ha perso anche l'altro cane. Quando gli agenti hanno portato via il Bully XL, il suo Lucher di nome Percie è fuggito dalla casa. Il Lucher è stato ritrovato soltanto quattro giorni dopo, senza vita e sul ciglio della strada a causa di un investimento che, per lui, è stato fatale.

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