Amadeus va, Amadeus resta. Non c'è pace in casa Rai, tra conferme e smentite sul caso del momento: il trasloco a Nove, cioè a Discovery, del conduttore di punta della rete pubblica, l'uomo dei Sanremo dei record (cinque di fila) e delle prime serate che incollano milioni di italiani al televisore. La trattativa è in corso? O addirittura è ormai ai capitoli di coda, con "Ama" ormai deciso a fare le valigie?
La trattativa
Le voci rimbalzano, i retroscena stampa infittiscono la trama. Procediamo con ordine. La trattativa, pare ormai indubbio, c'è.
E infatti, spiega una ricostruzione de Il Sole 24 Ore, sarebbe stata già posta sul tavolo dal direttore generale della Rai Giampaolo Rossi e dall'Ad Roberto Sergio una contro-offerta per far rimanere Ama nella tv pubblica. Di quanto? Le cifre ancora non circolano e del resto conferme non ce ne sono dalla Rai. Tuttavia, riporta sempre il quotidiano finanziario, si tratterebbe di un'offerta che non avrebbe precedenti nella lunga storia Rai. Della durata di almeno quattro anni.
Le contro-offerte Rai
Un ultimo asso calato dalla dirigenza Rai per scongiurare uno scenario che preoccupa i vertici della tv così come della politica. Se non altro perché l'Ama-exit, ammesso che si faccia davvero (e il perfido Fiorello dalla sua "edicola" mattutina ha scherzato sul suo amico: "Amadeus va al nove! ufficiale!"), si aggiungerebbe a una lista già affollata di nomi noti che hanno lasciato nell'ultimo anno e mezzo, da Lucia Annunziata al clamoroso addio di Fabio Fazio, approdato al Nove dove già anni fa ha aperto la strada Maurizio Crozza. È una strategia ormai collaudata. "Gliene portiamo via uno grosso all'anno", malignano i dirigenti della concorrenza.
Insomma, si tratta. C'è da cerchiare in rosso la data di domani, quando potrebbe esserci un ultimo incontro chiarificatore tra Rossi e Amadeus. Nel frattempo il conduttore né conferma né smentisce. Va avanti lavorando come nulla fosse: ha registrato le nuove puntate di Affari Tuoi, ha confermato l'appuntamento dei primi di maggio ad "Una nessuna centomila - In Arena".
Le tempistiche
Le lancette però corrono. Formalmente il contratto di "Ama" scade il prossimo 30 agosto. Ma sembra difficile, a carte ferme, che la trattativa possa prolungarsi fino a estate inoltrata. La finestra di tele-mercato, per così dire, si chiuderà prima. Nell'offerta, a dar retta alle voci di corridoio, rientrerebbe un ruolo di vertice per il conduttore, pronto a vestire i panni di responsabile di tutto l'intrattenimento del Nove. Ma anche di traslocare qui un programma di successo come I Soliti Ignoti, gestito da Endemol-Banijay, una produzione esterna.