Ravenna, guardia giurata uccisa a colpi di fucile da caccia: la vittima è campana

Ravenna, guardia giurata uccisa a colpi di fucile da caccia: la vittima è campana
Mercoledì 30 Dicembre 2015, 09:25 - Ultimo agg. 31 Dicembre, 14:34
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Una guardia giurata è stata uccisa la scorsa notte a Savio, nel Ravennate, con almeno due colpi di fucile da caccia. L'uomo è stato centrato mentre si apprestava a un giro di perlustrazione di una cava della zona. Ad accorgersi dell'accaduto sono stati i colleghi intervenuti sul posto dopo avere capito che c'era qualcosa che non andava.

La vittima è un metronotte nato a Napoli 42 anni fa, incensurato, a lungo residente a Trentola Ducenta, nel Casertano, e ora domiciliato assieme alla moglie e al figlio di 9 anni a Campiano, frazione alle porte di Ravenna. A trovarne il cadavere, verso l'una e 15, sull'ingresso della cava Manzoni è stato un collega. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del reparto Operativo di Ravenna e i militari della compagnia di Cervia-Milano Marittima, competenti per territorio, oltre al Pubblico Ministero di turno, Daniele Barberini. Si indaga a 360 gradi sul movente dell'omicidio.

Uno dei colpi ha centrato la vittima alla testa.
Sul posto sono in corso le ricerche della pistola dell'uomo, sparita dopo l'omicidio. Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, per esprimere cordoglio alla famiglia e il dispiacere dell'intera città. «Ho parlato con il colonnello Massimo Cagnazzo, comandante dell'Arma dei Carabinieri, che mi ha confermato che le indagini per individuare l'assassino della guardia giurata avvenuto a Savio vengono svolte a 360 gradi e con il massimo dispiegamento di forze. Esprimo le condoglianze alla famiglia della vittima: il cuore di Ravenna sanguina per questo efferato omicidio che ha spezzato questa giovane vita».
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