Roma – L’Arabia Saudita manda in soffitta il calendario islamico per adottare il calendario Gregoriano utilizzato in occidente. L’annuncio è stato fatto dal principe saudita, Mohammed bin Salman al Saud che ha presentato la novità come un salto nel progresso. La transizione imminente è contenuta in una serie di riforme finanziarie appena approvate. Il principe ha spiegato che il provvedimento è necessario per pagare gli impiegati statali. Il Regno saudita finora ha utilizzato il calendario lunare islamico che è basato sui cicli lunari e ispirato al pellegrinaggio dalla Mecca a Medina del profeta Maometto nel VII secolo. In pratica i dodici mesi risultano di 29 o di 30 giorni, e l’anno di 354 giorni, dieci in meno rispetto al conteggio occidentale. In questo modo i dipendenti statali del Regno saudita perderanno 11 giorni di salario o di stipendio, mettendoli in linea con i dipendenti del settore privato pagati invece con il calendario Giuliano.
L’Arabia Saudita al momento non è la sola nazione che adotta un calendario diverso. In Iran, al momento, corre l’anno 1395, in Kurdistan 2628, in Israele 5776 e in Thailandia 2559.
L'Arabia Saudita pronta ad abbandonare il calendario islamico per adottare quello Gregoriano
di Franca Giansoldati
Mercoledì 21 Dicembre 2016, 17:33
- Ultimo agg.
22 Dicembre, 19:13
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