La psicosi da
Coronavirus si diffonde peggio della malattia stessa. Il bersaglio, ancora una volta, è la comunità cinese, sempre più spsso vittima di episodi di
razzismo. L'ultimo, a bordo di un autobus della
Cotral, l'azienda di trasporto regionale su gomma del Lazio, dove dietro lo schienale di uno dei sediolini è apparsa una scritta che incitava i «
cinesi infetti» a tornare nel prorpio paese. La denuncia dell'episodio è rimbalzata sui social
a partire dal profilo Instagram della compagnia di trasporti che si chiede: «Siamo nel 2020 o nel 1920?».
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La foto è stata poi ripresa dall'assessore regionale ai Trasporti
Mauro Alessandri, che l'ha ripubblicata sulla sua pagina Facebook. «Il razzismo che esprime è disgustoso - ha scritto l'assessore -. Oltre a questo, come vi avevo già detto, i nostri mezzi sono ormai dotati di telecamere a bordo: il responsabile sarà individuato e sanzionato».
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