Lezioni di sci gratuite ai profughi,
la Lega Nord insorge: «Che spreco»

La pista da fondo di Laghetti
La pista da fondo di Laghetti
di Tiziano Gualtieri
Martedì 31 Gennaio 2017, 08:39 - Ultimo agg. 10:08
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UDINE - Diventano un “caso” i corsi di sci che hanno coinvolto alcuni migranti in Alto Friuli. A scatenare la polemica è stato Stefano Mazzolini, responsabile sicurezza della Lega Nord, dopo aver notato alcuni immigrati che prendevano lezione di sci sulla pista di fondo “Laghetti” a Timau, frazione del paese carnico di Paluzza.
«Con i nostri soldi paghiamo le settimane bianche dei profughi», ha tuonato Mazzolini. «Chi paga corso e noleggio? I contribuenti, la scuola sci o chi li ospita in albergo - si è chiesto il leghista? Nessuno pensa ai nostri bambini, alle famiglie che non arrivano a fine mese e non possono andare sciare».
Gli organizzatori si affrettano a precisare che si tratta di fondi europei e che gli istruttori sono volontari.
 
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