Crolla una palazzina, paura tra i bagnanti all'Acquapark di San Gervasio

L'acquapark crollato
L'acquapark crollato
Martedì 9 Agosto 2016, 09:34 - Ultimo agg. 12:35
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Il crollo, un rumore fragoroso e il paradiso acquatico rischia di diventare un incubo. Paura nel pomeriggio all'acquapark Le Vele di San Gervasio, un regno del divertimento con 10 piscine, scivoli, montagne russe sull'acqua, campi verdi, aree per lo sport, il riposo e l'animazione, perfino camere per gli ospiti.


La palazzina crolla (Fotgramma)

Proprio in questo settore c'è stato il crollo. La tragedia è stato solo sfiorata. Solo uno degli appartamenti era occupato ma si trova sul lato opposto e il bar sottostante era chiuso. La struttura ha ceduto attorno alle 15, mentre nel parco acquatico, uno dei più grandi della Lombardia, ad una trentina di chilometri da Brescia, c'erano centinaia di persone, famiglie, bambini. I primi soccorritori parlano di un cantiere dove ci sarebbero operai al lavoro. Si teme che qualcuno di loro possa essere stato coinvolto nel crollo. Ma poi tutto viene smentito.



L'edificio non era in costruzione, era terminato e perfettamente agibile. Si trova comunque in una zona non vicina alle piscine e a tutte le altre aree di divertimento. Quindi ai bagnanti arriva solo il fragore del crollo, ma sono momenti di paura. Qualcuno pensa che sia crollata una delle strutture del divertimento acquatico. Come il Rain Forest, un castello strutturato, reclamizza il sito delle Vele, studiato su spruzzi d'acqua, getti, cascate e acqua slide di colori e forme diverse. O lo Speedy (vietato ai minori di 16 anni) che offre l'emozione di 'lanciarsi da una delle torri più alte del parco a bordo di un gommone all'interno di un idrotubo inclinato di 45ø con una velocità tale da permettere di far risalire il gommone verso il punto più alto di una grande parete curvilinea?..'
 

 


A crollare invece sono le cosiddette Suite, inaugurate nel 2010, per ospitare chi nell'acquapark vuole trascorrere qualche giorno. «Sembra inutile scusarsi e ribadire che purtroppo certi eventi non sono prevedibili.. stiamo lavorando per voi e vi aggiorneremo al più presto», scrivono sulla,pagina Fb del parco acquatico che non viene chiuso nè momentaneamente sgomberato. Ma restano da chiarire diversi particolari.


Subito dopo il crollo, i primi soccorritori riferiscono che ci sono degli operai al lavoro e che si teme per la loro sorte. Il sindaco, Giacomo Morandi, ha invece smentito che fosse un cantiere. «Nessun operaio presente e fortunatamente nessuno è rimasto ferito», ha detto Morandi.
La presenza di addetti alla manutenzione potrebbe aver creato l'equivoco. «L'edificio aveva superato tutti i test a livello costruttivo mi hanno assicurato dall' ufficio tecnico - ha aggiunto il sindaco - Adesso aspettiamo la relazione dei vigili del fuoco e poi vedremo come muoverci: l'attività del parco - ha assicurato Morandi - prosegue».

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