David Rossi, sopralluogo dei Ris
sul luogo del presunto suicidio

David Rossi, sopralluogo dei Ris sul luogo del presunto suicidio
Sabato 25 Giugno 2016, 18:50 - Ultimo agg. 26 Giugno, 15:59
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 I legali della vedova di David Rossi e della figlia Carolina Orlandi hanno chiesto che vengano riacquisiti «l'orologio e i telefoni» dell' ex capo area comunicazione di Mps morto la sera del 6 marzo 2013 precipitando dalla finestra del suo ufficio a Rocca Salimbeni. Lo ha detto l'avvocato Paolo Pirani spiegando che questa è stata un'istanza presentata da loro per poter effettuare «prove di genetica forense e prove tecniche».

Parlando con i giornalisti al termine del lungo sopralluogo all'interno di Rocca Salimbeni e in vicolo Monte Pio che si è svolto stamane su indicazione della procura di Siena, l'avvocato Luca Goracci ha spiegato che oggi sono stati fatti «prelievi e comparazioni per verificare la presenza di determinate sostanze» e poter fare delle comparazioni «con quello che emergerà dagli esami autoptici» che sono stati fatti sui resti riesumati il 6 aprile scorso. In pratica anche verifiche sulla presenza di dna.

«Quello che ci dispiace è che tutto questo poteva essere fatto prima, all'epoca dei fatti - hanno detto Pirani e Goracci - speriamo di trovare ancora qualcosa». Il
 sopralluogo per verificare le modalità della caduta del corpo di David Rossi dalla finestra di Rocca Salimbeni, «è un nuovo step per arrivare alla verità che ci meritiamo, e che soprattutto David si meritava», ha detto Carolina Orlandi, figlia di Antonella Tognazzi, la vedova dell'ex capo area comunicazione di Banca Mps. «Sarà lunga - ha aggiunto Carolina Orlandi - e tutto doveva essere fatto 3 anni fa, forse oggi non ci saranno gli stessi risultati ma noi ci speriamo».

periti della procura di Siena, l'anatomopatologa Cristina Cattaneo, e il tenente colonnello dei Ris, Davide Zavattaro, incaricati nell'ambito della nuova inchiesta sulla morte di David Rossi, hanno chiesto, e già ottenuto, una proroga di 90 giorni per il deposito delle loro relazioni. La prima scadenza era fissata per il 6 luglio, ma dopo il sopralluogo tecnico di oggi a Rocca Salimbeni, i periti depositeranno le loro risultanze solo nei primi giorni di ottobre. L'ingegner Luca Scarselli, uno dei periti della famiglia di David Rossi, è tornato a chiedere l'acquisizione «del video originale delle immagini riprese dalle telecamere» posizionate in vicolo Monte Pio, dove venne trovato ormai senza vita il corpo del giornalista. «Purtroppo il video che ci è arrivato è artefatto - ha ribadito Scarselli - dalla trasformazione in un formato leggibile e, come hanno spiegato i tecnici quella trasformazione potrebbe aver variato i tempi e le immagini stesse».

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