Decreto Green pass, le piccole aziende potranno sostituire a tempo il lavoratore senza certificato. Per le aziende con meno di 15 dipendenti, dunque, è prevista una disciplina volta a consentire al datore di lavoro a sostituire temporaneamente il lavoratore privo del Green Pass. Lo indicano fonti di Palazzo Chigi, precisando i contenuti del decreto legge, approvato ieri, che estende l'obbligatorietà del Green pass a tutti i lavoratori.
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Stop alla retribuzione del primo giorno
Da Palazzo Chigi precisano, inoltre, che per i dipendenti pubblici e per i lavoratori del settore privato non è prevista la retribuzione dal primo giorno in cui si presentano a lavoro senza la certificazione verde.Le stesse fonti ricapitolano alcuni passaggi fondamentali del provvedimento.
Nel settore pubblico
- il personale che comunicherà di non avere il Green Pass o che non sarà in grado di esibirlo all'accesso al luogo di lavoro sarà considerato assente ingiustificato fino alla presentazione della certificazione verde; dopo cinque giorni di assenza, il rapporto di lavoro sarà sospeso; la retribuzione non sarà dovuta dal primo giorno di assenza; non sono previste conseguenze disciplinari e si mantiene il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro;
- per coloro che sono colti senza la certificazione sul luogo di lavoro è prevista la sanzione pecuniaria da 600 a 1.500 euro e restano ferme le conseguenze disciplinari previste dai diversi ordinamenti di appartenenza.
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— Il Messaggero (@ilmessaggeroit) September 17, 2021