«Voglio vivere, ho una figlia». Le parole strazianti di Floriana Floris, morta il 6 giugno scorso, uccisa con 45 coltellate. «L'ho uccisa io», ha ammesso il fidanzato Paolo Riccone. Il movente è quello che anima molti femminicidi: lei lo voleva lasciare, lui non l'accettava. L'uomo è a processo per omicidio volontario. Nelle ultime ore sono spuntati alcuni video, che la donna ha girato prima di essere uccisa. «Lo faccio perché se succede qualcosa sapranno cosa mi hai fatto», gli dice mentre si trovano nella loro casa a Scapaccino nell’Astigiano, riporta l'edizione torinese di Repubblica.
I video prima del femminicidio
«Questo non è amore.
È stato lo psichiatra Raffaele Pugliese (consulente della pm Guerra) a parlare dell’esistenza dei filmati che raccontano gli ultimi istanti di vita di Floriana. Le sue parole sono arrivate durante la prima udienza del processo davanti alla Corte d’Assise di Alessandria. Paolo Riccone è «capace di intendere e di volere», dice Pugliese. Ora l'uomo rischia l'ergastolo.