"Il Sole è agitato", in corso forte tempesta magnetica: cielo verde e disturbi alle comunicazioni

"Il Sole è agitato", in corso forte tempesta magnetica: cielo verde e disturbi alle comunicazioni
Mercoledì 26 Ottobre 2016, 13:11 - Ultimo agg. 19:08
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Paura dallo Spazio. Il Sole, 'agitato' e 'anneritò dai capricci della sua atmosfera, sta provocando sulla Terra una forte tempesta magnetica potenzialmente rischiosa per le comunicazioni radio e che sta colorando di verde il cielo dell'Artico.

È stata generata dallo sciame di particelle (vento solare) che il Sole sta scagliando verso il nostro pianeta, dove incontra il campo magnetico. «La tempesta è di forte intensità e quindi in grado di causare disturbi alle comunicazioni radio ma anche spettacolari aurore polari», ha detto all'ANSA Mauro Messerotti, dell'Osservatorio di Trieste dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e dell'università di Trieste. Per esempio il cielo sul circolo polare Artico si è colorato di verde e anche nei cieli dell'Antartide sono in corso 'esplosionì di luci colorate.

La tempesta è infatti di livello G3, che corrisponde a un'intensità forte, classificata nel terzo livello sulla scala di 5 che indica l'intensità delle tempeste magnetiche. Secondo le previsioni la tempesta dovrebbe indebolirsi nelle prossime ore, scendendo nel livello G2, di intensità moderata. Il vento solare che sta colpendo la Terra come un idrante è stato generato da un 'bucò gigantesco che si è aperto nella parte più esterna dell'atmosfera (corona) del Sole.

Si tratta di un'area molto grande, «che si estende per circa il 75% della corona solare - ha detto Messerotti - nella quale i campi magnetici del Sole si proiettano all'esterno nello spazio interplanetario e accelerano il flusso di particelle emesse dalla nostra stella». Queste regioni appaiono più scure e sembrano squarci che si aprono nella corona perché sono aree dove la temperatura è più fredda. «È fisiologico - ha proseguito - avere buchi coronali così grandi e tempeste geomagnetiche di questo tipo quando il Sole è vicino alla fase di attività minima». È l'ennesima conferma, ha aggiunto, che in questa fase, «anche se non ci sono macchie solari compaiono altri fenomeni magnetici».
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