In mano, quando è stato travolto, aveva ancora i documenti sui rilievi che aveva appena concluso. Stava svolgendo il suo lavoro lungo l'A23, dove era stato chiamato a causa di un tamponamento tra due mezzi. Maurizio Tuscano, 58 anni, assistente Capo Coordinatore in servizio alla Sottosezione Autostradale Amaro (Udine), è morto questa mattina, poco prima delle 7, investito da un'auto che transitava lungo l'autostrada. Al momento dell'impatto, avvenuto nel comune di Treppo Grande (Udine), il poliziotto si trovava a circa 30 metri dallo scenario dell'incidente, che - spiega la Questura di Udine - era stato segnalato. A colpirlo un'autovettura condotta da un giovane, che viaggiava da solo e che si sarebbe fermato per prestare soccorso. Secondo la ricostruzione della Questura, l'agente è stato travolto nei pressi dell'immissione nell'area di parcheggio «Cormor est».
Accertamenti sono in corso per chiarire il motivo per il quale l'investitore non sia riuscito a scorgere per tempo il poliziotto, mentre verosimilmente era intento a raccogliere ulteriori informazioni o attratto da altra situazione.
«Donne e uomini in divisa rischiano ogni giorno la vita per la nostra sicurezza. Non dobbiamo mai dimenticarlo», ha osservato il presidente del Senato, Elisabetta Casellati. Tra i messaggi anche quello del presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e del vicepresidente della Camera, Ettore Rosato. Entrato nella Polizia l'1 giugno 1989, Tuscano nel corso della sua carriera aveva prestato servizio per oltre 20 anni al Distaccamento Polizia Stradale di Tolmezzo (Udine). «Proprio la sua esperienza lo portava a temere l'autostrada, che per noi è un inferno, specialmente in quel tratto della A23», conclude Cinzia D'Orlando, segretario provinciale Fsp Udine.