Una cisti inguinale, va quattro volte in ospedale: Matteo Bertoldo muore a 38 anni. Scatta l'inchiesta

Vicenza: una volta dimesso, l'uomo è morto per una grave emorragia

Una cisti inguinale, va quattro volte in ospedale: Matteo Bertoldo muore a 38 anni. Scatta l'inchiesta
Una cisti inguinale, va quattro volte in ospedale: Matteo Bertoldo muore a 38 anni. Scatta l'inchiesta
di Giuliano Pani
Domenica 4 Febbraio 2024, 14:10 - Ultimo agg. 16:33
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Va quattro volte in ospedale per chiedere aiuto a causa di una cisti inguinale infetta ma, una volta dimesso, muore per una grave emorragia: è la drammatica fine di Matteo Bertoldo, 38enne di Piovene Rocchette (Vicenza). Sul caso, la procura della Repubblica ha deciso di aprire un'inchiesta.

La cisti inguinale e la morte, cosa è successo

 

Secondo quanto riportato daalcuni quotidiani locali, il calvario di Matteo è cominciato una settimana fa.

Dopo aver accusato dei fastidi provocati da una cisti inguinale, il giovane aveva deciso di recarsi al pronto soccorso dell'ospedale Santorso per essere visitato. Dal momento che in attesa c'erano più di 10 persone, il 38enne si era visto costretto a rinunciare e a tornare indietro, rimandando il suo problema. Il giorno successivo, Matteo si era quindi ripresentato al nosocomio, riuscendo a far esaminare la sua cisti. Medicato e rassicurato sulle proprie condizioni, era quindi tornato a casa e aveva ripreso la sua vita, tornando anche a lavoro. Poi, il crollo.

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Martedì scorso, infatti, la cisti si è infiammata, tanto da provocare un'abbondante emorragia. Il 38enne non ha potuto fare altro che rivolgersi ancora una volta all'ospedale, dove la fuoriuscita di sangue è stata tempestivamente arrestata. Risolto il problema, l'uomo è stato dimesso e rimandato a casa. Cosa può essere successo dopo? Questa è una domanda a cui gli inquirenti incaricati di condurre le indagini dovranno dare una risposta. Tre giorni dopo le dimissioni, infatti, Matteo ha cominciato a stare male. La cisti ha ripreso a sanguinare, provocando una nuova emorragia. Il 38enne è riuscito a contattare il 118 per chiedere aiuto, ma quello verso il nosocomio è stato purtroppo il suo ultimo viaggio. Caricato in ambulanza dai soccorritori, il giovane è deceduto durante il trasporto. Per lui non è stato possibile fare nulla, inutili i tentativi di rianimazione effettuati dai medici.

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