Terrorismo a Bari, le intercettazioni: «Lascia che muoiano tra di loro»

Terrorismo a Bari, le intercettazioni: «Lascia che muoiano tra di loro»
Martedì 10 Maggio 2016, 10:58
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Queste «esplosioni che creano problemi per noi! Questi bastardi Isis che fanno attentati»...«perchè così si chiudono le frontiere e le persone non possono muoversi». E l'interlocutore risponde: «Cosa te ne frega! Lascia che muoiano tra di loro»...«noi prendiamo soltanto i documenti e lavoriamo».

È il dialogo telefonico intercettato dai carabinieri nell'ambito dell'indagine della Dda di Bari a carico di tre presunti terroristi internazionali, uno dei quali è stato finora fermato, che ha permesso di scoprire, attraverso le intercettazioni, un traffico di migranti clandestini. La conversazione tra i due presunti trafficanti contiene critiche che gli interlocutori muovono ai terroristi dell'Isis che compiono gli attentati e che frenano il loro lavoro. Uno dei fermati, Gulistan Ahmadzai, che parla al telefono con un altro indagato tuttora ricercato, è accusato di aver favorito l'ingresso di cittadini afghani e pakistani occupandosi del trasporto degli stessi a bordo di auto e imbarcazioni, dall'area centro-asiatica fino all'Europa in cambio di somme di denaro fra i 1.200 e i 3.700 ero a persona, dalla Turchia in Italia tramite la Grecia e dall'Italia in Francia per 700 euro a persona.

I fatti contestati e ricostruiti dalla Dda di Bari attraverso attività di intercettazioni telefoniche si riferiscono al periodo compreso fra il dicembre 2015 e il maggio 2016.
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