LA GUERRA

Guerra Ucraina, Kiev: «Attacchi a Chasiv Yar, i russi a 500 metri». Yermak: «Arrivati a momento critico». Mosca conquista villaggio Vodyanoye nel Donbass

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Ucraina, raid aereo con droni su Odessa. Esplosioni sentite in tutta la regione
Ucraina, raid aereo con droni su Odessa. Esplosioni sentite in tutta la regione
Venerdì 5 Aprile 2024, 07:16 - Ultimo agg. 6 Aprile, 09:44

Mosca: conquistato villaggio di Vodyanoye nel Donbass

Le truppe russe hanno conquistato un altro villaggio nel Donbass ucraino, quello di Vodyanoye, nella regione di Donetsk. Lo ha annunciato il ministero della Difesa nel suo bollettino settimanale. Le forze di Mosca continuano inoltre «ad avanzare in profondità nelle difese nemiche, oltre ad occupare linee più vantaggiose», aggiunge il dicastero.

Kiev: «Mosca ha distrutto l'80% delle nostre centrali elettriche»

«Purtroppo la Russia continua il suo terrorismo contro l'energia idroelettrica e a carbone prodotta dall'Ucraina: solo nelle ultime settimane i russi hanno distrutto l'80% delle nostre centrali termoelettriche», ha dichiarato il primo ministro ucraino Denys Shmygal in un'intervista alla televisione estone ripresa dai media nazionali.

Roubini: «Il cessate il fuoco in Ucraina sarebbe positivo»

«Il cessate il fuoco in Ucraina sarebbe una soluzione positiva in termini di risparmio di vite». Lo afferma l'economista Nouriel Roubini sottolineando che «la situazione può peggiorare perché Putin è aggressivo», mentre con una tregua «l'Ucraina potrebbe avvicinarsi all'Unione Europea e poi alla Nato».

Medici Senza Frontiere, bombardato ufficio a Pokrovsk

In Ucraina, un bombardamento ha colpito e completamente distrutto l'ufficio di Medici Senza Frontiere (Msf) a Pokrovsk, nella regione di Donetsk, questa mattina intorno alle 3. Tutto il personale è salvo, ma cinque civili che si trovavano nei pressi dell'ufficio sono rimasti feriti. Lo afferma l'organizzazione in una nota. Msf condanna questo attacco e chiede di proteggere le sue strutture, i civili, gli operatori umanitari e l'assistenza sanitaria. L'ufficio colpito supporta le operazioni medico-umanitarie d'emergenza di Msf per la popolazione nella regione di Donetsk. «Questo attacco al nostro ufficio è tutt'altro che un incidente isolato. La distruzione delle infrastrutture civili è un segno distintivo di questa guerra da molto tempo», afferma Vincenzo Porpiglia, coordinatore delle emergenze di MSF in Ucraina.

Kiev: a Chasiv Yar attacchi continui, russi a 500 metri

«La situazione a Chasiv Yar, nel Donetsk, è molto difficile, i combattimenti sono continui ma le truppe russe non sono riuscite a sfondare la difesa ucraina, sono a 500 metri dalla cittadina»: lo ha dichiarato Andriy Zadubinny, portavoce del Comando orientale delle Forze Armate dell'Ucraina smentendo alcune dichiarazioni russe secondo cui la località sarebbe già caduta completamente in mano all'esercito del Cremlino. Lo riporta Rbc-Ukraine.

 

Yermak: «L'Ucraina è arrivata a un momento critico»

«Il problema per noi è il tempo: vorrei sottolineare che adesso è un momento critico per l'Ucraina. È molto importante che il pacchetto di aiuti venga approvato questo mese (dal Congresso degli Stati Uniti) perché nel frattempo ci sta costando vite», ha dichiarato in un'intervista a Politico il capo di gabinetto del presidente ucraino Andry Yermak. «Il duro colpo che l'Ucraina ha subito nelle ultime tre settimane fa parte della campagna russa in vista di una grande offensiva...

che potrebbe iniziare alla fine di maggio o all'inizio di giugno. Senza sistemi di difesa aerea è impossibile difendere le nostre città», ha aggiunto.

Kiev: abbattuti sei aerei russi in un attacco notturno

Secondo fonti di Rbc-Ukraine, i servizi di intelligence insieme con l'esercito ucraino hanno attaccato l'aeroporto di Morozovsky, nella regione russa di Rostov, distruggendo sei aerei e danneggiando gravemente altri otto. Secondo Unian, sono stati colpiti bombardieri russi di prima linea Su-24, Su-24M e Su-34 di base nell'aeroporto Morozovsky. Si tratterebbe di aerei che la Russia utilizza per sganciare bombe aeree guidate sulle posizioni delle forze armate e sulle città ucraine in prima linea.

Kiev, abbattuti tutti i 13 droni Shahed lanciati nella notte

Le forze russe hanno lanciato due missili guidati antiaerei S-300/S-400, tre missili balistici Iskander-M e 13 droni Shahed contro l'Ucraina durante la notte. Lo ha riferito l'aeronautica militare di Kiev, addiungendo che le unità di difesa aerea ucraine hanno intercettato con successo tutti i 13 droni. Secondo l'aeronautica militare, i droni sono stati lanciati da Capo Chauda, in Crimea, e i missili dall'oblast di Belgorod, in Russia. Gruppi di fuoco mobili hanno abbattuto i droni sugli oblast di Zaporizhzhia, Odessa e Dnipropetrovsk.

Kiev, nella notte 5 missili e 13 droni russi sull'Ucraina

Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con 5 missili e 13 droni kamikaze: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev, sottolineando che tutti i velivoli senza equipaggio sono stati abbattuti. I missili - due S-300/S-400 e tre Iskander-M - sono stati lanciati dalla regione russa di Belgorod mentre i droni provenivano da Capo Chauda, nella Crimea annessa, e sono stati distrutti nelle regioni di Zaporizhzhia, Odessa e Dnipropetrovsk.

Sanzioni anti-russe, nuovi divieti in Giappone

Nell'ambito delle sanzioni anti-russe legate alla situazione in Ucraina, il Giappone ha introdotto il divieto di esportazione di altre 164 categorie di merci verso la Russia. Lo afferma la Tass citando un comunicato del Ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria del Giappone. In dettaglio il divieto si applica alla fornitura di olio per motori di automobili, batterie agli ioni di litio e al nichel-metallo idruro, tubi per gasdotti e oleodotti, nitrocellulosa, gru galleggianti e portuali, piattaforme di perforazione e produzione galleggianti e sommergibili, yacht, navi da diporto, barche antincendio. Le restrizioni entreranno in vigore il 17 aprile. Inoltre dal 10 maggio sarà vietato importare in Giappone diamanti non industriali di origine russa. Il provvedimento riguarda le pietre superiori a 1 carato.

Attacco con droni su Odessa, esplosioni sentite in tutta la regione

Un allarme aereo è scattato nella zona di Odessa a causa di un attacco con droni. Lo riferisce Ukrinform. A dare l'allerta è stata l'aeronautica militare che ha avvistato un gruppo di velivoli senza pilota avvicinarsi alla costa dal mar Nero. L'emittente Suspilne riferisce anche di esplosioni nella regione.

Guerra Ucraina. Continuano gli attacchi russi su Odessa, dove nella notte è scattato un allarme aereo a causa di un attacco di droni.

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