Terremoto in Nepal, forte scossa 6.4: almeno 130 morti, si scava a mani nude tra le macerie

I soccorritori sono ancora impegnati nelle ricerche, soprattutto in alcuni villaggi remoti dove le comunicazioni sono interrotte da molte ore

Terremoto in Nepal, forte scossa 6.4: almeno 130 morti, si scava a mani nude tra le macerie
Terremoto in Nepal, forte scossa 6.4: almeno 130 morti, si scava a mani nude tra le macerie
Sabato 4 Novembre 2023, 07:16 - Ultimo agg. 10:15
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Terremoto in Nepal venerdì sera. La violenta scossa ha seminato morte e devastazione, provocando almeno 130 vittime e 150 feriti. Il bilancio della catastrofe che si è abbattuta principalmente distretti di Jajarkot e West Rukum, nell'ovest del paese e vicini all'epicentro, è ancora provvisorio: i soccorritori sono ancora impegnati nelle ricerche, soprattutto in alcuni villaggi remoti dove le comunicazioni sono interrotte da molte ore.

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Terremoto in Nepal

Il terremoto - che secondo il Centro sismologico nazionale del Nepal aveva magnitudo 6.4 - è stato registrato alle 23.47 ora locale.

Solo a Jajarkot ci sono stati 92 morti, tra cui anche il vicesindaco del comune di Nalgad, Sarita Singh, e 55 feriti, alcuni dei quali sono stati trasportati in ospedali più attrezzati delle città vicine e altri sono ricoverati nelle strutture sanitarie del posto. A West Rukum le vittime sono state 36 e i feriti 85. Particolarmente colpiti sono stati alcuni piccoli centri come Aathbiskot, Sanibheri, Bheri, Nalgad, Kushe, Barekot e Chedagad. Tutte le forze di sicurezza dei distretti sono impegnate nelle operazioni. Sono stati schierati anche la polizia e l'esercito.

«Il primo ministro Pushpa Kamal Dahal ha espresso il suo profondo dolore per la perdita di vite umane nel terremoto di venerdì notte e ha mobilitato tutti gli organismi di sicurezza per il salvataggio e il soccorso immediati», si legge in un post dell'ufficio del premier nepalese su X. «Sono profondamente addolorato per la perdita di vite umane e i danni causati dal terremoto in Nepal. L'India è solidale con il popolo del Nepal ed è pronta a fornire tutta l'assistenza possibile» ha scritto in un messaggio sui social il premier indiano Narendra Modi. I terremoti sono fenomeni frequenti in Nepal, paese che si trova sulla 'cresta' dove le placche tettoniche tibetana e indiana si incontrano e ogni secolo si avvicinano di due metri l'una all'altra, provocando una pressione che viene rilasciata sotto forma di sisma. Nel 2015 un terremoto di magnitudo 7,8 e le successive scosse di assestamento hanno ucciso circa 9.000 persone.

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