Roma, le lacrime della Mogherini diventano un caso elettorale
Storace e Marchini la difendono, Bertolaso e Meloni l'attaccano

Roma, le lacrime della Mogherini diventano un caso elettorale Storace e Marchini la difendono, Bertolaso e Meloni l'attaccano
di Mauro Evangelisti
Giovedì 24 Marzo 2016, 23:50 - Ultimo agg. 25 Marzo, 09:05
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Le lacrime di Federica Mogherini diventano un caso nel dibattito elettorale a Roma. E se Guido Bertolaso e Giorgia Meloni attaccano e parlano di segno di debolezza, Alfio Marchini e Francesco Storace invece difendono l' Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri. Motivo del contendere il momento di commozione della Mogherini, nel corso di una conferenza stampa, martedì, nel giorno dell'attacco di Bruxelles. Secondo la candidata a sindaco di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, «quando ti presenti in conferenza stampa e rappresenti l'Europa intera, il segnale di debolezza che dai mettendoti a piangere è un segnale che pagheranno i cittadini». Per una volta la pensa allo stesso modo il candidato berlusconiano, Guido Bertolaso, che va giù pesante: «Ora si dirà che sono maschilista. Trovo imbarazzante che il ministro degli Esteri dell'Ue si metta a piangere dopo un attentato del genere: il ministro, come tutta la commissione europea, dovrebbe far vedere che non abbiamo paura e che non ci facciamo intimidire». 

Alfio Marchini, candidato civico, trova fuori luogo le polemiche e ricorda che si può essere forti anche provando sentimenti: «Dire che le lacrime della Mogherini sono un grave segno di debolezza che pagheranno i cittadini è sciacallaggio elettorale. Il fatto che una donna possa avere una maggior sensibilità rispetto alle atrocità di
questi giorni le fa onore. Si può criticare la Mogherini per le sue azioni politiche, non certo per un eccesso di sensibilità. Le donne russe nella grande guerra piangevano mentre bruciavano le loro case per fermare i nazisti. Mai lacrime furono più virili». A sorpresa difende la Mogherini un altro candidato a sindaco, Francesco Storace (LaDestra), che su Twitter scrive: «Oggettivamente non comprendo la polemica sulle lacrime della Mogherini. È successo anche a Obama, è umanità, credo». 

Al di là dei candidati, sono in molti a difendere la Mogherini. Anche in modo molto velenoso nei confronti di Guido Bertolaso. Ernesto Carbone, componente della segreteria Pd, sempre su Twitter: «Per Bertolaso le lacrime di Federica Mogherini sono imbarazzanti. Forse preferiva le risate dei suoi amici a l'Aquila?». Paola Binetti, deputata di Area Popolare: «È un segnale di grandissima umanità, non si può che piangere vedendo lo scempio che è stato fatto. Quello che mi stupisce è che Bertolaso, con tutte le cose importanti che avrebbe da fare pensando di prendere in mano una città come Roma, si perda in commenti da maschilista che non tengono conto che la politica oggi è fatta anche di emozioni profonde». 
 
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