«Gli effetti poi - evidenzia Orlando - si vedono nel tempo, ma i i numeri ci dicono che nell'ambito dei reati contro la Pa la prescrizione è in drastica diminuzione, il che non vuol dire che non si debbano fare altri passi».
Il guardasigilli, a riprova di ciò che dice, spiega che «per i reati contro la Pa, con le modifiche che faremo, i tempi saranno così lunghi che l' ipotesi di prescrizione diventa puramente teorica. A normative vigenti con risorse uguali ci sono distretti con prescrizioni significative e altri nei quali le prescrizioni sono più contenute il che vuol dire che si deve e si può lavorare a livello organizzativo per evitare che i processi vadano a finire nel nulla. A questo proposito si tratta anche di valorizzare esperienze di quei magistrati che hanno ottenuto risultati significativi».