Papa Francesco: «Userò il bastone contro i preti pedofili. E sulla mafia troppi sorvolano»

Papa Francesco
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Domenica 13 Luglio 2014, 10:40 - Ultimo agg. 23:20
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CITTA' DEL VATICANO - Il Papa torna a parlare della questione della pedofilia all'interno della Chiesa.



"La corruzione di un fanciullo è quanto di più terribile e immondo si possa immaginare", "la Chiesa lotta perché il vizio sia debellato e l'educazione recuperata. Ma anche noi abbiamo questa lebbra in casa". Lo dice papa Francesco in un colloquio con Eugenio Scalfari che apre oggi la prima pagina di Repubblica, assicurando che affronterà con "la severità che richiede" questo stato di cose. "Userò il bastone contro i preti pedofili, come fece Gesù",



"Molti miei collaboratori che lottano con me mi rassicurano con dati attendibili che valutano la pedofilia dentro la Chiesa al livello del due per cento - spiega Francesco che lo reputa gravissimo - vuol dire che il due per cento di pedofili sono sacerdoti e perfino vescovi e cardinali (frase poi smentita dalla Santa Sede). E altri, ancor più numerosi, sanno ma tacciono, puniscono ma senza dirne il motivo". Il Papa sottolinea che la lebbra della pedofilia è anche dentro la casa della Chiesa e che assieme alla mafia sono "due principalissime questioni".



"Alcuni sacerdoti tendono a sorvolare sul fenomeno mafioso", aggiunge il Pontefice, "naturalmente condannano i singoli delitti, onorano le vittime, aiutano come possono le loro famiglie, ma la denuncia pubblica e costante delle mafie è rara.



LA MAFIA "Alcuni sacerdoti tendono a sorvolare sul fenomeno mafioso", aggiunge il Pontefice, "naturalmente condannano i singoli delitti, onorano le vittime, aiutano come possono le loro famiglie, ma la denuncia pubblica e costante delle mafie è rara.



IL CELIBATO "Sul celibato dei sacerdoti troverò una soluzione" - "Il celibato" dei sacerdoti "fu stabilito nel X secolo, cioè 900 anni dopo la morte di nostro Signore. La Chiesa cattolica orientale ha facoltà fin d'ora che i suoi presbiteri si sposino. Il problema certamente esiste ma non e' di grande entità. Ci vuole tempo ma le soluzioni ci sono e le troverò", dice Papa Francesco.