Campidoglio, Storace apre la campagna elettorale: «La città tornerà pulita»

Campidoglio, Storace apre la campagna elettorale: «La città tornerà pulita»
di Cristina Montagnaro
Domenica 6 Marzo 2016, 13:16 - Ultimo agg. 15:16
2 Minuti di Lettura
«Roma invasa tornerà italiana», «Roma impaurita tornerà sicura», «Roma sporcata tornerà pulita». Sono le tre linee guida che caratterizzano la campagna elettorale del candidato de «La Destra», Francesco Storace, che oggi ha aperto ufficialmente la sua corsa al Campidoglio. Tre obiettivi sposati da 112 comitati elettorali e da due liste che sostengono il candidato Storace che ha scelto testimonial appartenenti alla società civile e non al mondo dello spettacolo.

«Vi prometto che, se diventerò sindaco, dedicherò la mia vita alla città, me ne assumo l'impegno», ha spiegato Storace al teatro Quirino. Dal palco un riferimento alla frattura all' interno del centrodestra: «Mi è spiaciuto - ha puntualizzato - l'atteggiamento del centrodestra nei miei confronti; un centrodestra che cerca i candidati negli scantinati degli album di famiglia della sinistra».

E poi i punti del programma tra cui la rivoluzione del sistema di Welfare, l'aumento dell'illuminazione pubblica per garantire sicurezza, un coordinamento tra le forze dell'ordine con squadre interforze in 100 punti caldi della città da creare d'accordo con il Prefetto perchè il territorio va controllato centimetro per centimetro. «Il comandante dei vigili deve appartenere al Corpo e non venire da fuori - ha aggiunto Storace - e i vigili devono occuparsi della lotta all'abusivismo»; e poi, mutuo sociale poteri regionali al Comune soprattutto sulla gestione degli ospedali«. »Tolleranza zero, noi possiamo dirlo, e non come Bertolaso che è incriminato per corruzione e non può parlare di legalità.
Spero nella sua assoluzione finale ma non avrebbe dovuto esporre il suo popolo con una campagna elettorale«, ha sottolineato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA