Salerno, oltre mille infezioni da Covid: in arrivo i vaccini per gli anziani

Arriva il vaccino per gli anziani nelle strutture di Salerno: superata la quota mille infezioni

Un anziano si vaccina contro il Covid
Un anziano si vaccina contro il Covid
di Sabino Russo
Domenica 24 Settembre 2023, 06:05
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Tornano a sfondare quota mille i contagi nel salernitano. Sono 1.178, spinti dalla sottovariante di Omicron, la Eris, i positivi contati nei sette giorni dal 14 al 20 settembre, che continuano così a crescere dai 198 post-ferragostani agli 812 della settimana scorsa. Aumenta anche l’incidenza, che raggiunge quota 111 casi ogni 100mila abitanti. La pandemia è superata. Ma il virus del Covid 19, mutato molteplici volte rispetto a quello che ha terrorizzato e bloccato il mondo all’inizio del 2020, non è scomparso e per alcuni soggetti fragili può ancora rappresentare una seria minaccia per la salute, al pari di quanto fanno altri virus come quelli influenzali. Tanto più che la variante del Covid – un’evoluzione di Omicron, la Eris, quella attualmente predominante nel salernitano e in Italia – ha fatto registrare un’impennata di nuovi casi. E con l’avvicinarsi dell’inverno, l’attenzione è alta anche sul fronte dell’influenza stagionale. Si stanno ultimando in questi giorni le fasi operative della campagna vaccinale (con adesione su base volontaria) contro l’influenza stagionale. Quella contro il Covid-19, è in programma tra inizio e fine ottobre, con gradualità in base alle dosi fornite dal ministero della Salute. La prima trance di vaccini arriverà in Campania in settimana, per essere suddivisa tra le diverse Asl del territorio. Il target di riferimento per ora sono gli ospiti di centri servizi per anziani e non autosufficienti, case di riposo e centri residenziali, insieme agli operatori di queste strutture. Questa è la prima popolazione target indicata dal ministero. In generale si assiste a una «stanchezza vaccinale»: dopo varie campagne, infatti, la popolazione è stanca di sottoporsi ancora a nuove dosi. Così, complice anche il fatto che il Covid sia meno invasivo e pericoloso, potrebbe esserci una repulsione nei confronti della vaccinazione.

Il ministero della Salute spinge per la vaccinazione in tempi rapidi di anziani e fragili. Un target di copertura considerato sufficiente dal ministero e considerato tra il 50 e il 60 per cento della platea: in numeri. Il realtà, però, i numeri potrebbero essere di molto minori. Le somministrazioni in gran parte verranno fatte dai medici di famiglia e nelle farmacie, a partire dal 10 ottobre in poi. Chiusi e ormai archiviati gli hub vaccinali, che hanno fatto fronte ai grandi numeri legati alla fase acuta della pandemia, ora la presenza di più attori che offrono il vaccino sul territorio si conferma come punto di forza di una complessa macchina organizzativa, che prevede una pianificazione in costante dialogo tra Regione e Asl. Il vaccino e raccomandato a over 60 e fragili, ma sarà disponibile gratuitamente per tutti: le Regioni dovranno decidere se aprire da subito a tutti o dare prima priorità alle categorie più a rischio.

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