Carfagna a Fdi: «Su Amatruda
ritroviamo l’unità»

SALERNO - L’annuncio ufficiale arriva via mail, poco dopo mezzogiorno. «Forza Italia, Nuovo Psi, Noi con Salvini e Rivoluzione Cristiana hanno raggiunto l’intesa su Gaetano Amatruda quale candidato a sindaco per le prossime amministrative: un patto di programma per una Salerno più libera che sappia riappropriarsi del suo futuro». Tutto come previsto, tutto come ratificato sabato sera, al termine del vertice a casa Salvini, nella sede dei leghisti in via Pietro del Pezzo, Torrione, lontano dal cuore della city e da occhi e orecchie indiscreti. Classe 1978, giornalista professionista da più di dieci anni, già portavoce di Caldoro alla Regione Campania, Amatruda è il nuovo candidato sindaco del centrodestra. O almeno di una parte del centrodestra. Perché in calce al documento non c’è la firma di Fdi-An, la terza gamba della coalizione nazionale che fa capo alla Meloni e che, a Salerno, ha da tempo indicato l’ex presidente della Provincia Antonio Iannone quale suo portabandiera. «Ma mi auguro che la scelta di Amatruda sia condivisa anche da chi in questi due giorni non ha partecipato alle riflessioni che hanno portato all’individuazione di un percorso e di una candidatura comune», sottolinea Mara Carfagna, che di Forza Italia è stata prima commissario e poi coordinatore provinciale.