Comune, tagliando-salute
per tutti i dipendenti

Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno
Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno
Venerdì 21 Ottobre 2016, 06:25
2 Minuti di Lettura
Dopo i vigili urbani toccherà agli altri dipendenti comunali sottoporsi a controlli medici più approfonditi. La stessa misura varrà per tutti. L’obiettivo è arrivare ad uno screening nei prossimi mesi sul quadro di salute degli operatori più esposti a mansioni usuranti ed apportare una eventuale revisione della pianta organica. Toccherà anche agli operatori della manutenzione o della igiene urbana passare per diagnosi più chiare e precise. Ecco il piano del Comune dopo giorni di fuoco che hanno portato allo stato di agitazione proclamato dalla polizia municipale a fronte del rinvio a visite collegiali presso l’Asl di 117 vigili urbani con prescrizioni mediche già accertate nei mesi scorsi dal medico aziendale. Per Palazzo di Città sono stati i vigili urbani ad avere una corsia preferenziale nelle nuove visite mediche perché sottoposti a carichi di lavoro più pesanti di altri profili lavorativi. Poi sarà la volta degli altri operatori che svolgono il proprio lavoro principalmente in strada. E’ questa la strategia che potrebbe portare alla individuazione delle criticità organiche sia dei vigili che dei dipendenti dell’igiene cittadino o della manutenzione urbana in modo da pianificare rotazioni di personale o nuove assunzioni già dal prossimo anno. Nel caso specifico dei vigili, a espletamento delle visite collegiali il personale che risulterà eventualmente non idoneo alle funzioni proprie della polizia municipale potrà essere utilmente ricollocato nei ruoli civili in funzioni compatibili con le patologie eventualmente riscontrate. D’altronde furono gli stessi sindacati lo scorso 13 giugno a chiedere esplicitamente al Comune di avviare la fase dei passaggi a profili amministrativi dei vigili malati. Ma la posizione del Comune non convince i vigili che restano sul piede di guerra nonostante la convocazione giunta ieri da Palazzo di Città per un incontro fissato col sindaco Enzo Napoli il prossimo 27 ottobre. «E’ una convocazione che arriva a soli due giorni dall’apertura della Notte Bianca – attacca Angelo Rispoli, delegato Csa – probabilmente l’amministrazione ha la necessità di risolvere il problema dello spostamento dei turni da mezzanotte alle 5 del mattino». Intanto il blocco delle prestazioni straordinarie avviato ieri mattina rischia di ridurre pesantemente le presenze per sabato sera in zona movida. E si andrà alla conta degli agenti per assicurare i servizi ordinari almeno prima e dopo la gara casalinga di sabato della Salernitana. «Non si tratta di visite ordinarie quelle rivolte ai vigili – rincara Rispoli – ma la cosa più grave è che di fatto il Comune metta in discussione il lavoro svolto dal medico legale aziendale. A questo punto ci chiariscano se le prescrizioni del medico legale valgono ancora, e se valgono come e dove saranno utilizzati i vigili con prescrizioni».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA