De Luca jr in campo, primi segnali dal Pd

SALERNO - Non lo dice, dribbla, cerca di smarcarsi e riesce pure a parare i colpi. Ma se è vero che non pronuncia il «sì», quello definitivo che difficilmente gli consentirebbe poi di tornare indietro nella corsa per le prossime elezioni, è vero pure che Roberto De Luca presenta il suo programma amministrativo. Un progetto «Salerno 2020» che se da un lato dà l’idea della dinamicità, dall’altro sembra anticipare la data di quando, quel progetto, potrebbe lanciarlo da candidato sindaco. Magari dopo aver fatto la gavetta in consiglio comunale per i prossimi cinque anni. Non lo dice, attento com’è a non commettere falli di parole, eppure il percorso di De Luca jr sembra proprio essere tracciato. Con tanto di benedizione degli uomini del presidente.



Pd o non Pd - partito del quale è responsabile economico e nella cui veste gira per la provincia passando di convegno in convegno – il secondogenito del governatore della Campania sarà uno dei protagonisti della prossima campagna elettorale. E l’approvazione per le idee messe in campo dal giovane commercialista fioccano da più parti. A cominciare dal segretario provinciale del partito di Renzi: «Quello espresso da Roberto è un punto di vista importante, una visione economica della città, largamente condivisibile, che può costituire un capitolo significativo del programma per la Salerno dei prossimi anni – commenta Nicola Landolfi - Insieme, naturalmente, ad altri capitoli e ad altre idee che si faranno strada nei prossimi mesi nell’intero gruppo dirigente cittadino».

Il placet per «l’impegno politico» del rampollo dell’ex sindaco arriva anche da chi a palazzo di città siede ormai da anni.