Eboli, un'auto finisce
contro il palo della luce:
gravi due fidanzati

EBOLI - Schianto di notte, due fidanzati in fin di vita. Lei è di Eboli, lui di Altavilla Silentina. Sabrina G., 19 anni, e Luca D.M., 21, viaggiavano a bordo di una Fiat Bravo. Luca era alla guida. Ha perso il controllo dell’auto a velocità sostenuta. L’auto si è girata, è andata a sbattere contro un palo della luce, poi abbattuto. L’incidente è avvenuto trenta minuti dopo la mezzanotte tra lunedì e ieri, lungo la provinciale 30, a un chilometro da Santa Cecilia. Lo sportello destro della Bravo è rientrato nell’abitacolo. Le lamiere si sono accartocciate. Sabrina era seduta lì. Sorrideva felice. Accanto al suo Luca. Pochi minuti prima, la ragazza aveva concluso il suo turno di lavoro in pizzeria. Luca era passato a prenderla per accompagnarla a casa.

L’urto con il palo della luce è stato devastante. Sabrina ha battuto la testa, ha perso conoscenza. I danni agli organi interni sono gravissimi. I soccorritori hanno atteso l’arrivo dei vigili del fuoco. I caschi rossi hanno dovuto aspettare che venisse sospesa l’erogazione della corrente elettrica. Poi hanno aperto l’abitacolo. Hanno estratto il corpo martoriato di Sabrina, affidandolo ai medici del 118.

«Ho visto una scena indescrivibile- racconta Antonio Caputo, uno dei soccorritori- la macchina era irriconoscibile, i corpi erano incastrati tra le lamiere». Sabrina è grave. La vita della 19enne resta appesa a un esile filo di speranza. Per questo motivo i medici hanno deciso il ricovero d’urgenza al Ruggi d’Aragona di Salerno. Luca ha fatto il percorso inverso. Estratto dalle lamiere, è stato trasferito all’ospedale di Eboli. Al pronto soccorso ha ricevuto le prime cure. In sala tac gli hanno diagnosticato danni ai polmoni. Le ferite alla testa non preoccupano i sanitari. Il 21enne è stato ricoverato in rianimazione. Nei prossimi giorni potrebbero già trasferirlo in chirurgia. A Santa Cecilia si vivono ore di ansia. Parenti e conoscenti di Sabrina si sono precipitati a Salerno. 
La 19enne è molto conosciuta come crocerossina: «È stata con noi fino all’anno scorso», racconta in lacrime Annarita Longobardi, la coordinatrice. La provinciale 30 è rimasta chiusa al traffico ieri mattina, fino alla rimozione del palo della luce.
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