Lettere di mobilità a 296 dipendenti:
Campolongo hospital, accuse a Polimeni

Lettere di mobilità a 296 dipendenti: Campolongo hospital, accuse a Polimeni
di Francesco Faenza
Giovedì 29 Settembre 2016, 12:57
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Tagli alla sanità privata, a rischio migliaia di posti di lavoro in Campania. Ieri mattina a Eboli è esplosa la protesta dei 296 dipendenti del Campolongo Hospital. Gli operatori hanno ricevuto un preavviso di mobilità. Sono a un passo dal licenziamento. Il baratro è nei numeri, nei tagli firmati da Polimeni. A mezzogiorno si è svolta un’assemblea straordinaria. Nel mirino le scelte del commissario regionale Joseph Polimeni. «Non dà retta nemmeno a De Luca, c’è poco da stare tranquilli» è la premessa dei sindacalisti Angelo Di Giacomo, Cgil, Pietro Antonacchio, Cisl, Felice Vocca, Uil.
All’assemblea di ieri mattina hanno partecipato il direttore del Campolongo Hospital, Gianfranco Camisa, il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, e i sindacalisti sotto pressione. Camisa ha rassicurato i dipendenti: «Le mie sono lettere di mobilità, non di licenziamento». Ma la paura non è diminuita. I dipendenti temono per i loro figli, per le loro famiglie. 
«Nonostante a Napoli dicano che il bilancio sia in pareggio, Polimeni continuano a fare tagli - ha dichiarato Camisa - I rimborsi del 2015 alle case di cura sono stati ridotti dell’un per cento. Nel 2016, il tetto di spesa sarà ridotto ancora». «Addirittura- riparte Camisa - il commissario ci ha chiesto di rinunciare ai crediti che vantiamo da diversi anni nei confronti dell’Asl».
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