Omicidio alle Fornelle, la vittima uccisa da cinque coltellate
Il genero: mi sono difeso, mi aveva minacciato di morte
Pochi minuti fa si è concluso l'ennesimo sopralluogo dei carabinieri

Il sopralluogo del pm Elena Guarino e dei carabinieri a casa della vittima
Il sopralluogo del pm Elena Guarino e dei carabinieri a casa della vittima
di Petronilla Carillo
Domenica 21 Febbraio 2016, 18:58 - Ultimo agg. 21:45
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SALERNO - Eugenio Tura De Marco è morto perchè accoltellato. Cinque i fendenti che il fidanzato della figlia Daniela, Luca Gentile, gli avrebbe inferto durante una discussione. Il giovane è stato interrogato la scorsa notte e, sotto la pressione delle domande dei carabinieri del Nucleo investigativo del reparto operativo del comando provinciale di Salerno, è crollato ammettendo le proprie responsabilità.

Gentile ha riferito ai militari dell'Arma che il suocero lo avrebbe minacciato con un coltello e lui, per reagire gli avrebbe dato un calcio. Il coltello sarebbe caduto e lui lo avrebbe aggredito con dei fendenti. Per legittima difesa ha raccontato il 21enne ora in carcere a Fuorni. Pochi minuti fa si è concluso anche il sorpalluogo dei carabinieri e del magistrato, il sostituto procuratore Elena Guarino, per verificare lo stato dei luoghi con quanto raccontato dal giovane Gentile. Sarebbe anche stata ritrovata l'arma del delitto, il coltello, ma non a terra bensì in altro luogo. Nelle prossime ore la convalida del fermo del 21enne per omicidio.
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