Rotolo di garza nell’addome: tre medici a processo

Rotolo di garza nell’addome: tre medici a processo
di Nicola Sorrentino
Domenica 24 Gennaio 2016, 23:24 - Ultimo agg. 23:26
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Le lasciarono un rotolo di garza nell’addome, dopo averla assistita per un parto. Sono tre i medici ginecologi che saranno processati con l’accusa di lesioni personali nei confronti di S.M. una giovane donna nata a Pagani ma residente a San Marzano, reduce nel 2014 da un intervento di parto cesareo. Quella «dimenticanza» causò alla donna aderenze viscerali, con un ascesso pelvico e una prognosi di trenta giorni.
I fatti risalgono al 26 luglio del 2014, in una clinica privata nel napoletano. A doversi difendere ora nel processo tre medici: quello che seguì la gestazione della giovane madre, insieme ad altri due che si trovavano in servizio quando la stessa subì l’operazione. La gravidanza della donna non registrò problemi, ma per la tipologia di intervento fu deciso di effettuarlo presso una clinica specialistica. Dopo l’intervento, la donna cominciò a lamentare forti dolori, sui quali però l’equipe medica minimizzò, limitandosi a qualche terapia per lo stomaco. Trascorsero quattro giorni e la donna fu dimessa dalla clinica, per fare ritorno a casa. La situazione peggiorò: S.M. fu colpita da febbre, diarrea e dalla rottura dei punti di sutura, con dolori acuti e la perdita del latte materno per il bimbo appena nato. A nulla valsero le richieste di spiegazioni al ginecologo curante, che avrebbe prescritto per lenire il dolore solo degli antidolorifici.
 
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