Sindaco scarcerato, festa a Rofrano

Sindaco scarcerato, festa a Rofrano
di Carmela Santi
Venerdì 20 Febbraio 2015, 22:54 - Ultimo agg. 21 Febbraio, 08:50
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ROFRANO - Un paese in piazza per festeggiare il ritorno del sindaco. In centinaia lo hanno accolto a braccia aperte. «Iostoconnicola» c’era scritto sullo striscione sventolato con orgoglio da un’intera comunità. Per Nicola Cammarano è stata come essere rieletto sindaco di Rofrano per la seconda volta a distanza di pochi mesi.

«È stato un grande equivoco - dice il consigliere comunale Giovanni Speranza - nessuno ha creduto e mai crederà alla accuse mosse al nostro sindaco». In piazza ieri c’erano proprio tutti. A fare da cornice ai consiglieri comunali tanta gente comune. Una grande manifestazione di solidarietà organizzata prima di ricevere la notizia della scarcerazione del sindaco e confermata poi in serata. Un momento che ha commosso Cammarano, giunto a Rofrano subito dopo aver lasciato il carcere di Vallo, con il suo avvocato Vincenzo Speranza. Tra la folla ad accoglierlo anche la moglie Antonella. «Una donna forte», la definiscono i suoi concittadini. Ieri mattina come é uscita di casa e si è recata a lavoro, nella sua attività commerciale. Ieri sera era al fianco del marito mentre il sindaco ringraziava i suoi concittadini. Un gran sorriso sulle labbra e gli occhi visibilmente commossi. Un volto provato dalla brutta esperienza. «Grazie per gli attestati di stima e di solidarietà - le prime parole di Cammarano alla sua gente - ho vissuto una giornata bruttissima ma ora con voi riacquisto la fiducia e la forza di andare avanti». Un lungo applauso ha accompagnato il sindaco fin sotto casa. Il primo cittadino dopo il bagno di folla si è precipitato a casa dei genitori. Un lungo abbraccio con la madre prima di tornare tra la gente. Questa mattina assicura chi lo conosce bene sarà in comune a lavorare come ogni sabato.






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