Senzatetto va in autogrill: la cassiera scopre che è il padre che non vede da 20 anni

Senzatetto va in autogrill: la cassiera scopre che è il padre che non vede da 20 anni
di Federica Macagnone
Mercoledì 27 Gennaio 2016, 15:52 - Ultimo agg. 28 Gennaio, 17:51
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Per venti anni Shoshannah Hensley, una 23enne americana, si era svegliata ogni mattina chiedendosi che fine avesse fatto suo padre. L'ultima volta che lo aveva visto era solo una bambina: pochi ricordi e tanti rimpianti che le avevano devastato ogni singolo giorno della sua vita. Fino a domenica scorsa, quando uno scherzo del destino ha fatto in modo che padre e figlia si ritrovassero faccia a faccia e si riconoscessero. Perché per anni Shoshannah aveva visto più volte quel senzatetto aggirarsi a Post Falls, in Idaho, ma non avrebbe mai potuto pensare che quell'uomo trasandato e senza speranza fosse suo padre.



L'incontro magico è avvenuto domenica sera in una stazione Exxon: Shoshannah stava lavorando alla cassa dell'autogrill quando quell'uomo è entrato alla porta porgendole la sua tessera del welfare statunitense che gli mette a disposizione una cifra per comprare del cibo. Quando la ragazza ha letto il nome sulla card, il cuore ha avuto un sussulto. «Qual è il tuo secondo nome?» ha chiesto all'uomo. «Mi chiamo Eugene» ha risposto. A quel punto Shoshannah non è più riuscita a trattenere l'emozione e, con le gambe tremanti e il volto rigato dalle lacrime, ha detto: «Tu sei mio padre! Ti cerco da oltre 20 anni». I due si sono abbracciati, hanno riso, pianto e tentato di ricostruire gli anni di vita passati lontani l'uno dall'altra.

«Per quanto ne sapevo era solo uno dei tanti senzatetto che entrava nel negozio – ha detto la ragazza a KHQ – È stato emozionante, tremavamo per quanto era incredibile quello che ci stava accadendo». Dal canto suo, Hensley, che davanti alle telecamere ha dovuto lottare per trattenere le lacrime, ha raccontato: «Non voglio piangere ma quando perdi un figlio ti senti vuoto. Adesso ho intenzione di esserci sempre. Costi quel che costi».

Shoshannah, adesso, può tornare a vivere. Per anni è stata sulle tracce del padre, tentando di seguire i suoi cambiamenti di indirizzo fino a quando ogni indizio si è perso nel vuoto: suo padre abitava in strada, era stato più volte sotto i suoi occhi, a pochi centimetri da lei, ma i due non si erano mai incontrati veramente. Adesso che i loro cuori sono tornati a battere all'unisono, non resta che recuperare per quanto possibile il tempo perso.

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